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Jujutsu Kaisen: un’intervista a Vincent Chansard e Dorian Coulon approfondisce le pessime condizioni di lavoro di studio MAPPA

La seconda stagione di Jujutsu Kaisen è stata senza ombra di dubbio uno degli anime più seguiti e amati di tutto il 2023, con milioni e milioni di persone in tutto il mondo le quali ogni settimana si fiondavano su Crunchyroll non appena la nuova puntata dell’opera veniva rilasciata.
Tra gli archi narrativi dell’Hidden Inventory e quello dell’Incidente di Shibuya, i fan di Jujutsu Kaisen hanno potuto godere di ben 23 puntate di pura adrenalina, combattimenti mozzafiato e colpi di scena al cardiopalma.

Se da un lato è veramente encomiabile l’operato svolto dal team del nuovo regista Shota Goshozono, con un prodotto finito che a conti fatti a livello tecnico ha veramente pochi rivali nel panorama odierno dell’animazione giapponese, dall’altro sono oramai di dominio pubblico da diversi mesi le criticità del modus operandi di studio MAPPA e delle pessime condizioni lavorative alle spalle della stragrande maggioranza dei progetti dell’azienda.

Se, nello specifico, vi fosse capitato di scrollare Twitter durante la messa in onda della seconda stagione di Jujutsu Kaisen, vi sarete sicuramenti accorti del fatto che ogni post che esaltava la caratura tecnica di una certa sequenza si ritrovava alternato ciclicamente da un altro che esponeva la pessima schedule nella quale verteva la produzione, evidenziando come molteplici puntate fossero state completate e consegnate all’emittente televisiva nipponica giusto una manciata di ore prima della loro messa in onda.

Jujutsu Kaisen

Vincent Chansard, Dorian Coulon e Jujutsu Kaisen

A chiunque non abbia dimestichezza con il panorama dell’animazione giapponese, i nomi di Vincent Chansard e Dorian Coulon probabilmente diranno poco o nulla. Chi, al contrario, segue con costanza l’apparato tecnico dietro alle storie che ci fanno innamorare di questo medium è ben consapevole che si stia parlando di due degli animatori internazionali più rinomati e di spicco della Webgen.

Il primo è rinomato per il suo operato in progetti del calibro di Boruto, Mob Psycho 100 e soprattutto One Piece; il secondo condivide anch’egli l’esperienza in One Piece oltre che in Bleach: Thousand-year Blood War, Black Clover e altro ancora. Entrambi sono ora di diritto tra i nomi che hanno aiutato la produzione di Jujutsu Kaisen ad andare in porto.
Chansard ha partecipato solamente all’episodio 17, mentre Coulon a ben 5 puntate (2-11-12-17-20).

jujutsu kaisen season 2 episode 17 1

Entrambi si sono resi disponibili per un’intervista con Konoha TV, un rinomato canale francese di Youtube e Twitch a tema anime e manga specializzato nella creazione di contenuti legati all’universo narrativo di Naruto e Boruto il quale tuttavia spesso e volentieri espande i propri orizzonti all’industria dell’animazione in generale.
L’argomento principale della discussione non poteva non essere il lavoro dei due animatori d’oltralpe nel recentemente concluso Jujutsu Kaisen 2, argomento tornato in voga dato che in queste settimane ha fatto clamore la release dei blu-ray contenenti l’episodio 17 (corretto e migliorato) in cui sia Coulon che Chansard, per l’appunto, parteciparono diversi mesi fa.

Quest’ultimo, nello specifico, non si è risparmiato nel criticare aspramente l’operato di Manabu Otsuka [NDR: riferimento implicito] al timone di Studio MAPPA, accusando la compagnia di fregarsene altamente e attivamente del benessere degli artisti che lavorano per suo conto.
Chansard, d’altronde, in un vecchio tweet sottolineò come non fosse più intenzionato a lavorare per MAPPA e che l’unico motivo per il quale abbia accettato di partecipare a Jujutsu Kaisen 2 fu la personale richiesta del leggendario Hakuyo Go (storyboarder ed episode director dell’episodio 17) di averlo a bordo per tale puntata.

Jujutsu Kaisen

L’intervista a Vincent Chansard e Dorian Coulon

Vincent, puoi parlarci delle condizioni della seconda stagione di Jujutsu Kaisen? Quanto è stato realmente complicato? Perché c’è stato molto clamore con Mappa, gli animatori e tutto il resto […].
Hai detto di non voler più lavorare su Jujutsu Kaisen? Perché?

Semplicemente non voglio dimostrare il mio sostegno come lavoratore a una società che, ideologicamente, semplicemente non si preoccupa delle condizioni di lavoro. Non voglio sostenerle, tutto qui. L’ho fatto questa volta perché Hakuyu Go-san me lo ha chiesto personalmente […].
Ma lui stesso non vuole lavorare mai più per loro, quindi posso dirtelo con assoluta certezza che non lavorerò mai più per Mappa.

Ok, è molto onesto da parte tua! E tu Dorian, hai lavorato molto sulla seconda stagione, come è andata per te questa esperienza?

Beh, tanto per cominciare il modo in cui sono entrato è stato piuttosto speciale, in senso negativo […]. Ci sono alcuni animatori che non completano la propria sequenza e si ritirano all’ultimo momento. Sono entrato così, avevo scadenze spaventose a causa di quella persona che non aveva terminato il suo lavoro. Ho dovuto sostituirlo all’ultimo istante ed è stato orribile per tutti perché non potevo fare niente, ero forzato a consegnare materiale raffazzonato, non ero contento del mio lavoro.
Dovevano farmi 2-3 correzioni ogni giorno ed era all’inizio delle produzione, l’inizio stesso. […]

il 44° è stato quello più semplice diciamo, almeno per me. Avevo più tempo, ero più libero, potevo fare praticamente quello che volevo. Il 44esimo è stata una bella esperienza!
Il 41° è stato catastrofico. Mi hanno contattato dopo l’episodio, c’era il PV alla fine dell’episodio su cui abbiamo lavorato e il mio nome non era ancora inserito. E ho dovuto grezzamente rianimare la sequenza e lavorare direttamente sul Genga, perché avevano perso i file di produzione. Era praticamente infattibile.

Tuttavia per noi è diverso rispetto al personale che lavora direttamente nello studio stesso, per loro dev’essere stato un vero e proprio incubo. Non posso, però, parlare per conto loro. Non abbiamo avuto affatto la stessa esperienza. Per loro è sicuramente stato 15 volte più difficile che per me.
Vincent Chansard Jujutsu Kaisen

Naturalmente abbiamo estrapolato solo gli spezzoni salienti dell’intervista; qualora foste interessati ad approfondire l’apporto che Chansard e Coulon hanno offerto al progetto di Jujutsu Kaisen 2, l’utente X @NotSterling7 ha tradotto dal francese all’inglese buona parte della live di Konoha TV.

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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