Dr Commodore
LIVE

Disney: Nelson Peltz, uno dei principali azionisti, si schiera contro le scelte e la strategia “woke” dell’azienda

Sono ore caldissime in casa Disney, in quanto è in corso uno scontro interno che vede contrapporsi come protagonisti i responsabili dell’azienda stessa e una gran parte degli azionisti, scontenti dei risultati ottenuti soprattutto nel 2023, considerato un vero e proprio flop. A farsi portavoce delle critiche e a schierarsi contro questo operato è soprattutto il miliardario Nelson Peltz, intenzionato a entrare nel consiglio di amministrazione sfruttando la sua posizione come maggiore azionista per farlo, tradotta in una quota di partecipazione Disney pari a 2.5 miliardi di dollari dalla sua azienda Trian Partners.

La fetta di investitori coinvolti risponde a Peltz e alla sua azienda, oltre che al fondo di investimenti Blackwells Capital, contestando la strategia utilizzata negli ultimi tempi e rinfacciando i vari fallimenti, criticando dunque l’operato del CEO Bob Iger, il quale sta cercando gradualmente di far risollevare il valore delle azioni Disney. Nelson Peltz ha già avuto a che fare in passato con Iger, ma nonostante gli fosse stata rinnovata la fiducia, le ultime dichiarazioni confermano il suo essersi rimangiato tutto. Intervistato dal Financial Times, egli si è espresso contro le scelte di Iger e di Kevin Faige, utilizzando anche parole abbastanza dure che vi riportiamo qui di seguito:

Dicono che non sappiamo nulla sull’industria cinematografica, non affermiamo il contrario, ma attualmente mi sembra che anche loro ci capiscano ben poco dell’industria, con 5 grossi fallimenti di fila. Hanno perso il primato nel settore dell’animazione, hanno perso il primo posto nelle funzionalità. Sembra chiaro che sia giusto il momento di cambiare la gestione di quelle divisioni.

Riferito a Kevin Faige, non sono ancora pronto a dichiarare che sia arrivato il momento di sollevarlo dal suo incarico, ma sicuramente metto in dubbio il suo operato e le sue decisioni. Per quanto riguarda Iger, adoro il fatto che i miei CEO siano i più pagati, ma gli azionisti devono poter partecipare. Non voglio che Iger vada via. Disney è stupida perché non sto cercando di licenziare il CEO Bog Iger, voglio aiutarlo. Noi non licenziamo i CEO.

Disney Bob Iger contro Nelson Peltz

L’opinione di Peltz e la risposta di Disney

All’interno dell’intervista ci sono altri commenti sparsi, riguardo Iger e riguardo la sua gestione, ma il segmento che ha provocato le maggiori discussioni è quello relativo ai contenuti “woke”, ovvero ideologie imposte apertamente al pubblico le quali, secondo lui, non hanno fatto altro che allontanarlo dalle produzioni Disney. La sua opinione è che l’azienda nell’ultimo anno si è concentrata soltanto nel trasmettere dei messaggi attraverso i film, piuttosto che realizzare delle storie di qualità, aggiungendo che le persone vanno al cinema o vedono degli show per essere intrattenuti, non per ricevere un messaggio.

Inoltre menziona anche due film piuttosto recenti come The Marvels e l’ultimo Black Panther, dove venivano rappresentate rispettivamente delle supereroine donne e di colore. Le sue parole al riguardo sono state: “Perché devo avere una Marvel composta solo da donne? Non ho niente contro le donne, ma perché deve essere per forza così? Perché non posso avere una Marvel composta da tutti? Perché ho bisogno di un cast interamente nero?

Alcune delle accuse verso questi film trovano il tempo che trovano, considerando come anche altri film Marvel (citiamo Ant-Man and the Wasp: Quantumania) siano stati un flop e non erano incentrati su un’ideologia e sulla trasmissione di un messaggio. La Disney non si è limitata a ricevere queste dichiarazioni ma ha risposto a tono, sostenendo che in 2 anni di campagna per un posto al consiglio di amministrazione Nelson Peltz non ha presentato una singola mossa strategica per cambiare questa rotta tanto criticata.

Disney Nelson Peltz contro Kevin Faige

Inoltre recentemente Disney ha ricevuto molto supporto contro l’insidia di Peltz, tra cui quello di George Lucas, il quale ha inviato una lettera agli investitori con la frase “Creare la magia non è una cosa da dilettanti“. Lo stesso han fatto i responsabili Disney con una lettera intitolata “Oh Nelson” dove sono stati sottolineati i risultati senza precedenti ottenuti da Kevin Faige in questi anni alla guida della Marvel, e dove è stato ribadito come un suo inserimento nel consiglio sarebbe soltanto dannoso per tutti, in quanto non aggiungerebbe le competenze necessarie per una guida migliore, danneggiando Disney e mettendo a rischio le strategie future.

Potrebbe dunque esserci un forte scossone nell’azienda e l’appuntamento per conoscere questi dettagli è per il 3 Aprile 2024, giorno in cui si terrà la votazione degli azionisti per il rinnovo del consiglio di amministrazione. Nelson Peltz vuole entrare nei 12 membri del consiglio, assieme all’ex Marvel Ike Perlmutter e altri azionisti favorevoli alle sue idee. Potrebbe essere una gara serrata, considerando come ci siano stati consulenti a favore di entrambe le parti che hanno suggerito di votare rispettivamente a favore di Peltz o a favore di Iger.

The Walt Disney Company

Leggi anche: SHŌGUN, HIDEO KOJIMA ELOGIA LA SERIE DISNEY+: “UN TRONO DI SPADE IN GIAPPONE”

Articoli correlati

Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

Condividi