Alan Wake 2 è senza dubbio un titolo all’avanguardia dal punto di vista tecnico, ma questo ha comportato requisiti minimi piuttosto esosi per poterselo godere pienamente. Un “problema” che Remedy ha deciso però di risolvere.
Come comunicato sui profili social ufficiali del gioco, la casa finlandese ha svolto un ulteriore lavoro di ottimizzazione sul titolo, rendendolo più accessibile per le configurazioni PC meno potenti. Queste migliorie sono state introdotte a margine della patch 1.0.16 che è stata resa disponibile il 6 marzo.
Alan Wake 2 è stato uno dei migliori giochi del 2023 e, a conferma di questo, è riuscito a portare a casa ben 3 statuette nella scorsa edizione dei The Game Awards. Anche le vendite lo stanno premiando e con questo nuovo lavoro di rifinitura tecnica, Remedy spera probabilmente di riuscire a permettere a un maggior numero di utenti di giocare la sua opera più recente.
GeForce GTX 1070 e Radeon RX 5600 sono ora le GPU minime richieste
Come specificato nelle patch notes apparse sul sito ufficiale di Alan Wake 2, è stato ottimizzato il rendering per tutte quelle GPU che non supportano i mesh shader. Di conseguenza, questo ha permesso di abbassare i requisiti minimi per quanto riguarda le schede video.
Sono ora la GeForce GTX 1070, per quanto riguarda schede NVIDIA, e la Radeon RX 5600, per schede AMD, il minimo richiesto per poter avviare senza problemi Alan Wake 2 sui propri PC. Per la precisione, con settaggi minimi si intendono: preset grafico basso, risoluzione 1080p, 30fps e DLSS impostato in modalità “Quality”.
Alan Wake 2 su PC è disponibile esclusivamente su Epic Games Store, visto che la compagnia di Tim Sweeney è anche il publisher di questo secondo capitolo dedicato alla saga del tormentato scrittore. Il gioco è disponibile solamente in formato digitale per precisa scelta di Remedy stessa, che ha optato per questo metodo di distribuzione in modo da avere la possibilità di proporre la sua opera a un prezzo leggermente più contenuto rispetto a quello a cui vengono proposte le grandi produzioni odierne.
