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Helldivers 2: alla guida dell’intero gioco c’è un Game Master, un singolo sviluppatore di nome Joel

Tra le decine di sistemi presenti all’interno di Helldivers 2, a quanto pare ce n’è uno in particolare che definisce l’intera esperienza del gioco, ovvero quello del Game Master. Questa figura è ciò che controlla tutte le situazioni presenti nel gioco, dal potenziamento di alcuni nemici, ad altre meccaniche più complesse, cosa che naturalmente rende il gioco molto vario e forse rappresenta uno degli elementi più apprezzati dalla community, in grado di portarlo a stabilire sempre più record e a guadagnare visibilità e successo.

Ma a quanto pare Arrowhead Game Studios non sembra aver realizzato questo sistema per essere automatizzato o controllato dall’intelligenza artificiale, bensì ha incaricato una singola persona di giocare letteralmente con tutti i videogiocatori. Questa persona è un membro del team di sviluppo chiamato Joel, di cui ci è stato rivelato soltanto il nome e il fatto che in suo possesso ci siano diversi strumenti per definire e controllare l’intera esperienza.

Secondo il post pubblicato dal CEO Johan Pilestedt, il Game Master ha il compito di imporre l’ordine principale, le missioni giornaliere e scegliere quando e dove attaccheranno i nemici, ma allo stesso tempo anche rinforzare i pianeti e dare dei potenziamenti momentanei o degli equipaggiamenti a tutta la community, assieme ad altri elementi previsti in arrivo, ma che non ci vengono ancora rivelati.

Helldivers 2 visione dalla cabina di pilotaggio

Giocatori in lotta contro le scelte del Game Master

Tutta questa vicenda legata al Game Master ha portato la community a realizzare che alcuni degli episodi accaduti all’interno di Helldivers 2, non sono stati casuali. Il giocatore infatti ha la possibilità di esplorare diversi pianeti e, in base al numero di vittorie o di sconfitte, il pianeta stesso o l’intero settore spaziale possono essere conquistati o perduti.

Una degli episodi negativi per la storia di Helldivers 2 accaduti negli ultimi giorni è stato la perdita del pianeta Malevon Creek, per il quale adesso tanti giocatori hanno capito di essere stati traditi da questo Joel, favorendo i nemici e portando alla sconfitta i giocatori e alla perdita della battaglia. Il tutto naturalmente è stato scritto con toni scherzosi, quasi a far vedere il coinvolgimento dell’intera community nelle vicende del gioco anche nella realtà, come se si trattasse di una vera battaglia tra l’umanità e le forze nemiche.

La grande sconfitta però non è interamente colpa del Game Master, il quale non può forzare lo scontro tra nemici e giocatori, vale a dire non può potenziare volontariamente e in un momento specifico i mostri per favorire il ribaltamento del risultato, ma può definire dove essi attaccheranno. Di conseguenza si evince che la perdita di Malevon Creek sia da additare alle abilità dei giocatori, i quali non sono stati in grado di difendere quel pianeta. Ma dopotutto non si può vincere sempre e ci saranno altre occasioni su Helldivers 2 per imporsi contro i nemici e arrivare alla vittoria, riconquistando il pianeta perduto in nome della democrazia.

Helldivers 2 Game Master

Leggi anche: HELLDIVERS 2: BILANCIAMENTI IN ARRIVO, MA ARROWHEAD LAVORA ANCHE A MECH PILOTABILI

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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