Dr Commodore
LIVE

Piracy Shield censura anche i siti che non hanno niente a che fare con la pirateria

Piracy Shield è la piattaforma creata per contrastare la pirateria, ma già nelle sue prime settimane ha macinato un bel po’ di dubbi. Non solo ha avuto un impatto davvero basso nel primo vero test, ma adesso ha bloccato anche siti che con la pirateria non hanno proprio niente a che fare.

L’errore di Piracy Shield

La possibilità di bloccare i siti è stata data soltanto a pochi provider e detentori dei diritti, i quali devono avere l’obbligo legale di effettuare tutte le operazioni necessarie entro 30 minuti. Negli ultimi giorni i provider hanno bloccato una decina di indirizzi IP di una rete CDN partner di Cloudfare, Zenlayer, finendo per rendere inaccessibili non solo siti pezzotti ma anche siti che non c’entrano niente con la pirateria e che sono perfettamente legali (ad esempio il provider cloud Cloudc4 https://www.cloud4c.com/).

Si tratta di un danno collaterale poco impattante, considerato che i siti bloccati sono abbastanza di nicchia, ma non per questo è meno grave e mette preoccupazione per il futuro. Se i provider hanno sbagliato a bloccare degli indirizzi IP, chi ci dice che in futuro non possano sbagliare di nuovo e magari finire per bloccare siti che usiamo tutti i giorni e che ormai sono essenziali per la nostra quotidianità?

Piracy Shield

C’è anche da considerare che bastava giusto una breve ricerca per capire se un certo sito fosse legale o meno, quindi la domanda è se chi ha effettuato il blocco avesse idea di quello che stava facendo. Con quest’errore abbiamo la conferma di quanto sia sbagliato dare a pochi la possibilità di bloccare sia sbagliato. Secondo DDay, Piracy Shield rischia così di diventare una versione italiana del Great Firewall cinese, operato però dai detentori dei diritti e non dal governo.

Fa anche riflettere il fatto che negli app store ci siano ancora delle app che permettono di vedere tranquillamente siti pirata, mentre la pirateria a pagamento è ormai strutturata come un servizio streaming e ha i fondi per pagare i CDN per distribuire i suoi contenuti e prendere i flussi diretti dei provider.

Piracy Shield contro lo streaming illegale del calcio

Leggi anche Piracy Shield: poco impatto nel primo vero test, Inter-Juventus visibile su numerosi siti pirata.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi