TikTok è stato più volte sotto il mirino dei partiti politici americani perché è stato creato dalla società cinese ByteDance. Nonostante questo, una trentina di esponenti del Congresso – di maggioranza democratica – hanno degli account sul social, che rimane vietato da scaricare su dispositivi federali. In passato la Casa Bianca aveva già sfruttato il social cinese per diffondere ai giovani dei messaggi sulle politiche adottate riguardo il Covid o la guerra in Ucraina.
Nel 2022 il presidente Joe Biden aveva invitato diversi influencer per un incontro privato con lui nello Studio Ovale per ottenere il loro sostegno nelle elezioni di metà mandato, ma ora il presidente ha voluto fare il suo debutto sul social cinese, in un tentativo di attirare le simpatie dei giovani in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre.
Joe Biden su… TikTok?!
Quest’anno Biden compirà 82 anni, e secondo un recente condotto da Abc News/Ipsos, l’86% degli intervistati ritiene che lui sia troppo vecchio per guidare il paese in un secondo mandato, che lo vedrebbe come presidente fino ai suoi 86 anni. Per questo il presidente sta cercando di ottenere l’approvazione dei giovanissimi che passano diverso tempo a guardare video su TikTok. Ovviamente non sarà lui a gestire il suo account, ma lo staff della campagna elettorale.
Aaron Parnas, creatore di contenuti politici di Gen Z, ha dichiarato che i giovani americani aspettavano da tanto questo momento, e sono pronti ad aiutare il presidente. Il primo video di questo account è stato postato poco prima del Super Bowl, e vede Biden rivelare quale squadra di football tifa, rispondendo che ama gli Eagles.
Al momento è difficile sapere se quest’account Tiktok del presidente avrà un qualche tipo di influenza sui risultati delle elezioni del prossimo autunno. Sarà dura però ribaltare l’opinione degli americani, venuta fuori con il già menzionato sondaggio condotto da Abc. Il 59% degli americani pensa che pure Trump sia troppo vecchio per guidare il paese di nuovo, mentre solo l’11% sostiene che entrambi possano ancora guidare l’America.
