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Da oggi è attiva Piracy Shield: la partita Inter-Juve sarà il primo banco di prova

Da oggi è attiva Piracy Shield, la piattaforma anti-pirateria tanto chiesta dal governo negli ultimi, Sviluppata da SP Tech, sezione tecnologica dello Studio Previli per la Lega Calcio. Quest’ultima l’ha donata poi ad Agcom per fare in modo che sia usata per fermare tutti coloro che trasmettono illegalmente le partite online.

Centinaia di provider hanno ricevuto le credenziali necessarie per entrare dentro la piattaforma e mettere in linea gli strumenti che elaborano la richiesta di blocco inoltrate dai detentori di diritti. Sembra però che Agcom o chi gestisce la piattaforma abbiano privilegiato i provider più grossi e non avrebbero inviato le credenziali a molti di quelli più piccoli.

Questo ha scatenato un acceso dibattito su Linkedin tra il creatore di questa nuova legge antipirateria, il commissario Agcom Massimo Capitanio, e l’ex presidente di Assoprovider Dino Bortolotto. Quest’ultimo ha accusato Agcom di aver fatto lavorare i provider solo per interessi economici di tutti e non per la comunità.

Piracy Shield

Bortolotto ha continuato dicendo che Piracy Shield avrebbe alterato la concorrenza tra piccoli e grandi operatorie per l’incremento dei costi fissi imposti a tutti i provider, che pesano in maniera diversa tra quelli piccoli e quelli più grandi. La piattaforma ha infatti un costo di manutenzione evolutiva pari a 66 mila euro, mentre nessuno ha pensato a un rimborso da dare ai provider per il tempo perso.

Piracy Shield sarà provata questa domenica

Visto che molti provider non hanno ottenuto le credenziali, sono stati effettuati dei test davvero veloci, tanto che ancora non si conosce il limite della piattaforma. Quest’ultimo sarà testato domenica sera durante la partita Inter-Juve, visto che durante la partita dovrebbero essere fatte diverse segnalazioni.

La paura è che questi test veloci possano portare a dei gravi errori che porteranno al blocco di siti non pirata, ma che sono “incriminati” da false segnalazioni. Agcom ha realizzato una whitelist dei siti da non bloccare, ma al momento non c’è alcuna procedura di sblocco rapido prevista nei casi in cui un sito sia bloccato per errore.

Piracy Shield

Piracy Shield non verrà usato solo per bloccare trasmissioni pirata di partite di calcio. Infatti il primo sito a essere bloccato sarà un sito di film pirata. La piattaforma dovrebbe essere in grado di bloccare uno streaming illegale in 30 minuti, agendo sia sul dominio che sull’indirizzo IP del sito (al momento solo quelli IPv4, ma in futuro anche quelli IPv6).

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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