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Tesla: dozzine di auto bloccate a Chicago per il freddo, “è un cimitero di robot qui fuori”

In alcune parti del globo è arrivato il grande freddo, cosa che naturalmente spaventa un po’ tutti e in questo specifico caso, i possessori di auto elettriche Tesla. Ricorderete infatti che l’azienda, nel 2022, ebbe a che fare con una serie di lamentele per il comportamento del meccanismo delle portiere in temperature sotto lo zero, il quale non riusciva a far scattare la maniglia, impedendo ai poveri automobilisti di entrare nella vettura al riparo dal freddo.

Freddo e ghiaccio sono pericolosi per questi meccanismi e soprattutto per la guida, ma per le auto elettriche il discorso va anche oltre. Le basse temperature infatti influiscono sulle batterie agli ioni di litio delle vetture Tesla, riducendone l’autonomia. Allo stesso tempo possono impedire ai sistemi di riscaldamento della batteria di funzionare a dovere, possono ridurre l’efficienza del motore elettrico e possono anche impedire una corretta ricarica.

Le Tesla normalmente necessitano di più energia per riscaldare il tutto e permettere alla vettura di funzionare, tuttavia le basse temperature hanno favorito un consumo folle e la necessità di ricaricare molto spesso la vettura. L’ultima situazione spiacevole è accaduta a Chicago, dove le temperature hanno toccato anche i -20°, rendendo le stazioni di ricarica stracolme di auto, spesso completamente bloccate per l’impossibilità di ricaricare o entrare nell’abitacolo.

Chicago disagi per le auto elettriche, tra cui Tesla, bloccate dal freddo

Le testimonianze dei possessori Tesla

Sono diverse le testate giornalistiche americane che stanno parlando dei disagi dovuti dal freddo e che riguardano espressamente le auto elettriche. Le colonnine di ricarica infatti sono affollatissime e spesso gli automobilisti non riescono nemmeno a effettuare una ricarica, in quanto il freddo blocca il corretto funzionamento della colonnina stessa. Decine e decine di auto, tra cui molte Tesla, sono bloccate nelle stazioni, in quelli che sono stati definiti dei veri e propri cimiteri di automobili.

Tra auto con lo 0% di ricarica disponibile e persone costrette a rimanere fuori perché la portiera non si apre, le strade sono piene di queste situazioni e naturalmente non mancano le polemiche. Un autista Uber è stato costretto a chiamare un carro attrezzi dopo pochi minuti, nonostante avesse almeno 30 miglia di autonomia, mentre il proprietario di un SUV Model Y è rimasto fuori per un’ora ed è dovuto entrare dal bagagliaio, perché la portiera della sua Tesla era bloccata. Naturalmente la popolazione non sa cosa fare ed è disperata alla visione di un tale numero di “cadaveri robot”.

Nel dettaglio, secondo il portale InsideEVs, le ragioni di questo disagio sono da imputare sia alla disattenzione e alle previsioni errate degli automobilisti, tra soste prolungate e partenze senza dar conto alla carica rimasta, sia alle stazioni e alle colonnine stesse. Infatti 3 delle 13 stazioni di ricariche Supercharger erano chiuse a Chicago, mentre complessivamente circa 50 colonnine di ricarica presentavano dei problemi di malfunzionamento, anche dovuti al freddo che ha congelato i cavi di ricarica. Si parla inoltre di un guasto all’impianto di rete che ha provocato disservizi anche per utenti non in possesso di una macchina elettrica.

Le richieste di soccorso fioccano, così come quelle di assistenza verso Tesla, la quale però tarda a rispondere o spesso le ignora. L’azienda ha consigliato di mantenere la carica sopra il 20% e di usare la funzione “partenza programmata” per gestire da sola la ricarica. Eppure questo non risolve la situazione nell’immediato e non svuota le stazioni piene di auto ferme allo 0% di carica. Questa situazione sconveniente per i proprietari Tesla, naturalmente, non è la prima volta che accade e Chicago è soltanto una delle tante città del mondo dove troppo spesso vengono registrati questi problemi legati al freddo e al ghiaccio.

Chicago Tesla ferme dal freddo alle colonnine di ricarica

Leggi anche: TESLA CYBERTRUCK: NONOSTANTE LA SUA NATURA DI FUORISTRADA, RICHIEDE SOCCORSI PER USCIRE DA UN SENTIERO

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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