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Elon Musk cerca finanziamenti da 1 miliardo per xAI, la sua società di intelligenza artificiale

La crescita esponenziale a livello digitale e tecnologico, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale, deve molto del suo percorso ai numerosi investimenti fatti dalle aziende che credono fermamente in essa. Elon Musk fa parte di quei fondatori che hanno dato il via a questo capitolo dell’avanzamento dell’umanità, essendo stato co-fondatore di OpenAI, da cui poi è nato anche l’ormai famosissimo ChatGPT.

Per far concorrenza a questo tipo di aziende che si occupano di AI generativa, nel 2023 Elon Musk ha dato il via a un nuovo progetto creando xAI, il cui primo prodotto sfrutta l’enorme quantità derivata dal social network X, precedentemente conosciuto come Twitter, per addestrare e dar vita a un chatbot denominato Grok, il quale verrà reso accessibile agli utenti che si iscriveranno all’abbonamento Premium+ di X dal costo di 16 dollari al mese negli USA.

Ma nonostante ciò, le ambizioni di questa azienda sono molto più vaste, motivo per il quale Elon Musk è al momento alla ricerca di nuovi finanziamenti da investitori azionisti. Come riportato da IlSole24Ore nostra fonte, al momento i fondi raccolti ammontano a quasi 135 milioni di dollari, ma l’obiettivo sarebbe quello di raggiungere almeno 1 miliardo per procedere al meglio con tutti i progetti dell’azienda e, per raggiungerlo, lo stesso Musk ha dichiarato recentemente di voler dare il possesso del 25% di xAI agli investitori di X per convincerli a investire di più.

Elon Musk xAI

Ma Elon Musk non voleva fermare l’AI?

Se ricorderete bene, nel 2018 il fondatore di Tesla lasciò il consiglio di amministrazione di OpenAI per divergenza di idee e di progetti futuri, nonché per aver un’idea piuttosto chiara sulla pericolosità dell’AI. A Marzo 2023 fu uno dei personaggi a chiedere l’immediata sospensione dell’addestramento dei modelli più performanti di intelligenza artificiale, sottolineando ancora una volta i suoi forti dubbi e le sue perplessità al riguardo.

Evidentemente Elon Musk ormai conosce bene i rischi di questo avanzamento tecnologico, motivo per il quale probabilmente la sua intenzione è quella di avere in mano qualcosa in grado di controllare con xAI, ma che non vada a rappresentare un pericolo per il futuro dell’umanità. Le sue preoccupazioni sono lecite, soprattutto se prendiamo in considerazione quanto successo recentemente in casa OpenAI.

Sam Altman infatti fu recentemente licenziato dalla sua posizione di CEO dell’azienda per passare successivamente a Microsoft, la quale ricordiamo ha fatto un investimento importante di oltre 13 miliardi di dollari in OpenAI, quest’ultima poi aspramente criticata da Elon Musk per il troppo controllo dato al proprio investitore maggiore. Il motivo del licenziamento di Altman potrebbe essere legato proprio a una scoperta pericolosa nel campo dell’intelligenza artificiale, di cui si è speculato in abbondanza nei giorni successivi alla vicenda, e lo stesso Musk è curioso di scoprire le vere ragioni e sapere se effettivamente le sue preoccupazioni sono lecite o meno.

Elon Musk stringe la mano a un androide

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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