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Twitch chiuderà per sempre in Corea del Sud a causa di “costi di rete troppo proibitivi”

Twitch ha sempre fatto discutere per alcune sue decisioni non proprio felici, come quella di oggi: la piattaforma di proprietà di Amazon ha annunciato che il prossimo 27 febbraio lascerà per sempre i territori della Corea del Sud, facendo di fatto perdere il lavoro a tutti gli streamer sudcoreani professionisti.

La Corea del Sud è un paese molto ricco a livello di creator, quindi cosa ha spinto Twitch a lasciare proprio un paese così florido di talenti? Secondo le dichiarazioni del CEO Dan Clancy, il motivo riguarda i prezzi della rete internet in vigore nel paese asiatico. Twitch ha attuato uno sforzo significativo per cercare di ridurre i costi di rete, ma non hanno avuto effetto: ora i costi sono 10 volte più elevati rispetto a quasi tutti gli altri mercati nel mondo.

La sofferta decisione di Twitch

Clancy ha dichiarato che hanno provato a realizzare un sistema peer-to-peer per la qualità della fonte, diminuendola a un massimo di 720p. Nonostante quest’operazione, i costi sono aumentati, e quindi ora gestire le operazioni in Corea del Sud è ormai impossibile. Nemmeno loro hanno capito perché i costi di rete siano così alti nel paese.

Twitch

La decisione non è stata presa a cuor leggero, e Clancy ha sottolineato il fatto che tutto lo staff è deluso dalla cosa. Ha poi continuato dicendo che la Corea ha sempre avuto un ruolo importante e speciale nella comunità internazionale degli eSport, e che è grato per tutte le comunità che ha costruito sulla piattaforma nel corso degli anni.

Il CEO ha voluto rassicurare la community internazionale dicendo che questo sarà un caso unico, e che la piattaforma aiuterà gli streamer sudcoreani a spostarsi sulle piattaforme streaming locali: “Pianifichiamo di aiutare queste comunità a trovare una nuova casa, anche se purtroppo non sarà su Twitch. Lavoreremo per aiutare gli streamer a spostarsi su altre piattaforme in Corea“.

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Clancy ha espresso profondo rammarico per questa decisione e per l’impatto che avrà su tutti i creator sudcoreani: “Voglio mandare i miei pensieri perché sono consapevole che avrà un grand-e impatto su di loro“.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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