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Fallout: un primo sguardo al mondo apocalittico della serie live action

Tantissimi fan delle serie tv e dei videogiochi presto potranno ammirare la nuova trasposizione televisiva di una delle serie più conosciute sulle piattaforme di gioco, ovvero Fallout. Proposta sotto forma di serie tv live action, a Ottobre 2023 è stata annunciata la sua data di uscita su Prime Video, accompagnata da pochissime informazioni, oltre al cast ufficiale che prevedere attori di un certo calibro e un regista acclamato come Jonathan Nolan assieme a sua moglie Lisa Joy, i quali avevano lavorato anche alla serie di successo Westworld.

L’ambientazione di Fallout per molti è familiare, in quanto non è stata stravolta rispetto alla visione proposta nei videogiochi: l’anno è il 2077 e una guerra nucleare ha ormai lacerato la Terra, lasciando un mondo post apocalittico dove gli abitanti rimasti assumono quel look retrò e piuttosto nostalgico, ma con quel tocco sci-fi futuristico che tanto ha caratterizzato la serie e che verrà riproposto anche nel live action. Si riprende 219 anni dopo le esplosioni radioattive, con l’umanità costretta a vivere, seppur con tutte le comodità del caso, in un rifugio sotterraneo, in attesa del giorno in cui la superficie diventi nuovamente esplorabile.

Tra i protagonisti di Fallout, Lucy, interpretata da Ella Purnell, ha vissuto la sua vita in questo rifugio grazie alle agevolazioni di una famiglia benestante, ma una crisi la porta a esplorare la superficie e ciò che rimane della terra: un mondo nefasto, pieno di pericoli, esseri grotteschi, insetti dalle grandi dimensioni e una popolazione rimanente che non è stata fortunata quanto lei. Volti anormali e comportamenti della natura umana molto particolari e caratteristici delle opere di Nolan e che anche qui vedremo riproposti.

Fallout live action, primo sguardo fuori dal rifugio
Crediti a VanityFair

Come si presenta il live action di Fallout

A darci ulteriori informazioni e un’idea su quello che sarà il mondo di Fallout, ci pensa proprio Nolan grazie al primo sguardo offerto a VanityFair e alle dichiarazioni sul loro lavoro. Da alcune immagini che vi proporremo in coda all’articolo, a dettagli riguardanti Lucy e la realtà che le viene posta davanti, fino ad arrivare a quel senso dell’umorismo distorto che ha caratterizzato anche i videogiochi, molti elementi vengono analizzati in questa intervista. Vi riportiamo un frammento delle parole di Nolan stesso sulla protagonista.

Lucy è affascinante, coraggiosa e forte… e poi la si vede confrontarsi con la realtà: “Ehi, forse le cose presumibilmente virtuose con cui sei cresciuta non sono necessariamente così virtuose”. Se sono virtuose, lo sono in una virtuosità di circostanza. È una virtù di lusso. Avete il vostro punto di vista perché non siete mai rimasti senza cibo, giusto? Siete riusciti a condividere tutto, perché avevate abbastanza da condividere”. La serie Fallout segue la sua collisione con la dura realtà delle esperienze altrui e di ciò che è accaduto alle persone che, francamente, sono state lasciate indietro, abbandonate a morire.

Vault Boy sarà un qualcosa di più di un semplice logo assumendo un ruolo umoristico e ironico davvero importante, con tanto di storia d’origine, accompagnato alla componente drammatica e più oscura di Fallout. La componente d’azione verrà rafforzata grazie ad altri protagonisti quali Maximus, il soldato dall’aspetto militare, affiancato dalle figure possenti e robotiche che spesso abbiamo visto nella serie, ma anche dal livello di violenza, il quale è stato accuratamente studiato e discusso, assieme allo stile di questa violenza, per dar vita a qualcosa di bilanciato tra tutti gli elementi.

Per concludere, la figura innocente di Lucy verrà contrapposta a quella di un altro protagonista, ovvero The Ghoul, interpretato da Walton Goggins. Esso sarà l’emblema del mondo in superficie di Fallout, avendo maturato l’esperienza necessaria per affrontarlo e la conoscenza per sapere la sua estensione, i suoi pericoli, le sue origini e i suoi segreti, grazie (si fa per dire) a una vita eterna lacerante e sempre vicina alla morte. Insomma le prospettive per Fallout sono davvero interessanti, la storia sembrerebbe essere molto vicina all’idea che abbiamo visto all’interno dei videogiochi e i dettagli molto minuziosi ed egualmente importanti e valorizzati, facendoci ben sperare su un possibile complesso capolavoro televisivo.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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