Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen, Sukuna ha affrontato lo shikigami Mahoraga per salvare Megumi dallo stato di simil-morte in cui si trovava a causa dell’invocazione. Sukuna l’ha fatto per agevolare i suoi piani futuri, che in qualche modo riguardano anche il giovane. Per sconfiggere l’avversario, il Re delle Maledizioni ha scatenato il suo dominio, distruggendo buona parte di Shibuya e uccidendo un sacco di persone. La sua crudeltà getta Yuji in un profondo trauma, ma il ragazzo decide di continuare a combattere anche come modo per espiare le “sue” colpe.
In questo episodio Yuji raggiunge la stazione di Shibuya, ma si ritrova a scontrarsi con Mahito, che uccide Kento Nanami davanti a lui utilizzando la sua tecnica Mutazione Oziosa. L’obiettivo dello spirito maledetto è quello di distruggere l’avversario psicologicamente, in modo che perda il suo spirito combattivo.
Nanamin…
Le vicende raccontate iniziano con una scena che ci mettono bene in mostra lo stato d’animo di Itadori dopo la distruzione portata da Sukuna, con il ragazzo tormentato da frasi delle persone che ha conosciuto in questi mesi. Nanami arriva in stazione prima di lui, anche se ormai è moribondo a causa delle ferite riportate dopo l’incontro con Jogo, che l’ha reso praticamente Due Facce.
Nella prima parte assistiamo all’ultima battaglia di Nanami, con i movimenti dello stregone che vengono paragonati a una visione in cui cammina e balla su una spiaggia completamente in pace con se stesso. Questo parallelismo rende strazianti i suoi ultimi momenti, che culminano quando vedere una visione di Haibara, il quale sembra quasi invitarlo ad accettare la morte e a lasciare tutto nelle mani del suo “allievo” Yuji, arrivato nella stazione proprio per vedere la sua morte. Nonostante la scena sia bella e straziante, lo tecnicamente è un po’ sottotono (soprattutto nell’arrivo di Itadori, che in alcuni frame è disegnato così così).
L’inizio dello scontro tra Mahito e Yuji invece è stato abbastanza buono. Non sarà stato coreografato da dio come quello tra Yuji e Choso, ma viene sfruttato bene lo spazio all’interno della stazione, soprattutto nella parte ambientata all’interno dell’ascensore (divertente la breve scena del “bacio assassino”). Mahito ovviamente non gioca pulito, visto che manda contro il ragazzo quasi solo umani da lui trasfigurati.
La cosa peggiore è che il Mahito che Yuji sta fronteggiando non è l’unico, perché in un flashback ci viene rivelato che prima di partire per la sfida di trovare il ragazzo, Mahito si era diviso in due parti. Anche se la scena ha un tono piuttosto comico (soprattutto grazie a Jogo), ci si rende conto di quanto sia terribile questa cosa quando l’altro Mahito si trova faccia a faccia con Nobara per le strade di Shibuya. Forse anche per la ragazza è venuto il momento di brillare, visto che in questa stagione non ha avuto chissà che screentime.
In conclusione il diciottesimo episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen è abbastanza buono, anche se un po’ sottotono rispetto ai precedenti. Dispiace molto per Nanami, ma di sicuro Yuji saprà vendicarlo e portare avanti il suo lavoro. L’episodio è ovviamente disponibile su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata.
