Dr Commodore
LIVE

Starlink: Elon Musk decide di fornire internet alle ONG nella Striscia di Gaza, ma Israele si oppone

La Striscia di Gaza è tornata a essere il territorio di conflitto tra Israele e la Palestina, con il paese ebraico che continua a bombardare incessantemente la zona. Questi continui bombardamenti causano anche l’interruzione di internet e delle comunicazioni, provocando di conseguenza un blackout di informazioni che potrebbe servire da copertura ai crimini di guerra che Israele sta perpetrando sui civili di Gaza. L’allarme è stato lanciato da Deborah Brown, funzionaria dell’organizzazione umanitaria Human Rights Watch.

Il primo a rispondere all’allarme è stato Elon Musk, che ha deciso di fornire internet alle ONG presenti a Gaza con i suoi satelliti Starlink, a costo zero. L’imprenditore fece una cosa simile l’anno scorso, quando decise di fornire internet all’Ucraina dopo lo scoppio della guerra con la Russia. La decisione dell’imprenditore non è stata apprezzata da Israele, che ha intenzione di ostacolarlo con tutti i mezzi necessari.

Israele vs Starlink

Il ministro israeliano delle comunicazioni Shlomo Karhi (Likud) ha dichiarato che il governo farà ricorso a tutti i mezzi disponibili per ostacolare Musk. Secondo Karhi la rete potrebbe essere utilizzata anche da Hamas per delle attività terroriste, quindi l’imprenditore dovrebbe condizionare quei collegamenti e renderli disponibili soltanto quando saranno liberato tutti gli ostaggi israeliani. Fino ad allora, il governo israeliano romperà qualsiasi legame con Starlink.

Starlink

Musk ha risposto alle dichiarazioni di Karhi dicendo che: “Non siamo così naive. Come ho detto nel mio post, nessun terminale di Starlink ha tentato di connettersi da Gaza. Se uno lo facesse, noi prenderemmo delle misure straordinarie per confermare che sia usato soltanto per ragioni puramente umanitarie. Inoltre controlleremmo la sicurezza sia con gli Stati Uniti e con Israele prima di accendere qualsiaisi terminale“.

La risposta di Musk ha generato una grande controversia nei commenti. Alcuni hanno notato come né Israele né gli Stati Uniti dovrebbero avere voce in parola riguardo una decisione che riguarda una zona della Palestina, mentre altri hanno sottolineato come sia impossibile che i due paesi approvino l’attivazione dei terminali.

Leggi anche Elon Musk può comprare tutto divertendosi: 1.000.000.000 a Wikipedia per un “simpatico” cambio di nome.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi