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Quella volta che Guillermo Del Toro salvò suo padre dai rapitori messicani grazie a James Cameron

Nel mondo del cinema girano tante storie e leggende riguardo a coloro che ci lavorano, e quella che vi racconteremo oggi riguarda il regista Guillermo Del Toro e in parte un suo film in particolare, Mimic. Quest’ultimo, uscito nel 1997 per Miramax, è un horror fantascientifico che i regista considera il suo peggior film.

La produzione non fu proprio rosea, e la troupe dovette affrontare un sacco di problemi, tra cui anche diverse litigate con l’allora CEO della compagnia Harvey Weinstein, che pretendeva che il film molto più spaventoso rispetto a come stava venendo fuori durante le riprese, tanto che ebbe totale controllo su montaggio finale. Otre a Weinstein, Del Toro dovette affrontare un altro grave problema: suo padre Federico fu rapito nella sua città natale in Messico, Guadalajara.

I rapitori chiesero alla famiglia Del Toro un riscatto pari a un milione di dollari, ma il regista non disponeva dei soldi necessari, avendo speso tutto per la produzione di Mimic. Sembrava che non ci fosse modo per far cambiare idea ai malintenzionati, ma per fortuna in soccorso di Del Toro giunse inaspettatamente l’amico e collega James Cameron.

Guillermo Del Toro

James Cameron al soccorso del padre di Guillermo Del Toro

Guillermo Del Toro e Cameron divennero amici nel 1993, durante la produzione di Cronos, altro film horror di Del Toro che aveva come protagonisti Federico Luppi e Ron Perlman. Cameron venne a sapere de rapimento di Federico Del Toro probabilmente tramite le notizie, e cercò subito Guillermo. Secondo la leggenda, una vota riuscito a contattare l’amico, Cameron lo portò in banca a ritirare la somma richiesta dai rapitori.

Il regista di Titanic non si limitò a fornire all’amico solo i soldi, ma contattò pure un negoziatore per aiutarlo a portare avanti la trattativa in modo sicuro. Dopo il pagamento del riscatto, il padre di Del Toro fu rilasciato sena neanche un graffio, e alcuni dei rapitori furono arrestati. I soldi, però, non furono mai recuperati.

L’accaduto scosse molto Del Toro, che decise di trasferire tutta la famiglia in America, visto che il Messico non sembrava più essere un luogo sicuro. L’unico che rimase nel paese nonostante tutto fu Federico. Nel 2008 il regista parlò del rapimento, dicendo che ogni giorno accadeva qualcosa che gli ricordava come fosse in esilio involontario dal suo paese. Cameron reagì anche al trattamento che Del Toro subì durante la produzione di Mimic, arrivando quasi a fare a botte con Weinstein alla cerimonia dei settantesimi Premi Oscar ne 1998.

Guillermo Del Toro

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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