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Naruto, 3 scontri assenti nell’opera ma che sarebbe stato fondamentale vedere

Naruto è un’opera in cui i combattimenti ricoprono un ruolo di fondamentale importanza: Masashi Kishimoto è stato un maestro sin dai primi volumi ed è stato in grado di rendere gli scontri dell’opera da una parte appassionanti e adrenalinici, e dall’altra a unire l’azione alla riflessione regalandoci monologhi introspettivi e mostrandoci come al termine di un combattimento particolarmente duro e importante i personaggi riescano a crescere e a maturare.

Tantissimi sono gli esempi di ciò all’interno dei 700 capitoli che compongono Naruto, al punto che è impossibile scegliere lo scontro più iconico e importante della serie e ovunque tra gli appassionati troverete anche fan degli scontri con protagonisti personaggi apparentemente secondari e ben lontani dall’essere popolari.

Fatte queste premesse ci sono, però, degli scontri che purtroppo non abbiamo mai avuto modo di vedere e che sarebbero stati fondamentali per aiutarci a comprendere meglio certi personaggi o la loro effettiva potenza. Vediamo insieme tre tra questi.

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Sakumo Hatake vs Hanzo delle Salamandre

Di Sakumo Hatake sappiamo ben poco e lo stesso si potrebbe dire di Hanzo delle Salamandre: se c’è una cosa ben nota a tutti di entrambi però è la loro potenza, spesso e volentieri lodata e decantata in tutto il mondo ninja e non solo nei villaggi di appartenenza. Hanzo ha sfidato ninja molto potenti nel corso della sua vita e tra questi troviamo Jiraya, Orochimaru e Tsunade.

Proprio al termine dello scontro con Hanzo i tre diverranno noti come “Ninja Leggendari di Konoha“, anzi sarà proprio lui a dare loro quel soprannome in segno della loro potenza, dal momento che erano riusciti a tenergli testa.

Di Sakumo, invece, sappiamo che era uno dei ninja più potenti e rispettati del suo periodo non solo a Konoha, ma anche fuori: i ninja della Nebbia e quelli della Sabbia, ad esempio, lo conoscono benissimo e Minato Namikaze ci dice senza mezzi termini che pare fosse persino più forte dei Tre Ninja Leggendari.

Proprio in virtù della potenza senza pari di Sakumo e della pericolosità di Hanzo vedere uno scontro tra i due sarebbe stato fondamentale, se non addirittura decisivo, per decretare il ninja più potente del loro periodo.

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Jiraiya vs Orochimaru

A differenza dei primi due Jiraiya e Orochimaru sono personaggi di cui conosciamo benissimo il potere e che abbiamo visto diverse volte interagire faccia a faccia. Ciò che manca, però, è proprio uno scontro corpo a corpo che decreti definitivamente il più potente tra i due leggendari studenti del Terzo Hokage.

Sappiamo benissimo che Jiraiya ha tentato di riportare Orochimaru a Konoha più e più volte dopo il suo tradimento ma che ha sempre fallito in modo più o meno simile a quanto accaduto a Naruto con Sasuke: è logico supporre, dunque, che i due abbiano combattuto almeno una volta e che questo scontro abbia visto Orochimaru uscire vincitore, se Jiraiya non è riuscito a riportarlo a casa.

L’assenza di un combattimento diretto tra i due pesa come un macigno all’interno della narrazione anche in virtù dell’impossibilità di creare parallelismo tra Jiraiya, Orochimaru e il duo dei protagonisti. Vedere il loro scontro, inoltre, ci avrebbe aiutato a capire meglio quanto i due fossero forti da giovani.

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Sakura Haruno vs Ino Yamanaka

Sembrerà assurdo inserire questi due nomi all’interno di una piccola classifica che può vantare di shinobi tra i più potenti al mondo, però se ci riflettete non è così lontano dall’obiettivo che avevo in mente quando ho iniziato a scrivere questa lista.

Sakura e Ino sono due personaggi che nel corso della seconda parte dell’opera, e in particolare della Guerra Ninja, sembrano abbandonate a loro stesse con ben poche occasioni per svilupparsi eccetto un paio di archi narrativi in cui sono, effettivamente, tra i protagonisti. E questo è un vero peccato, visto che il loro combattimento durante l’Esame di Selezione dei Chunin è ancora oggi tra i più emozionanti e apprezzati dell’opera.

Vederle scontrarsi di nuovo, più forti e mature della prima volta, avrebbe potuto essere quel tassello fondamentale necessario a completare lo sviluppo di entrambe che purtroppo non abbiamo mai avuto, oltre a confermare definitivamente Sakura come la più forte (dal momento che, lo ricordiamo, il primo scontro finisce in pareggio).

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Leggi anche: NARUTO E L’INSEGNAMENTO PIÙ IMPORTANTE DELL’OPERA DI MASASHI KISHIMOTO: COSA SIGNIFICA ESSERE UN NINJA

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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