Tesla, la casa automobilistica di Elon Musk, ha nuovamente abbassato i prezzi delle sue vetture negli Stati Uniti. Questo è l’ennesimo episodio di un trend negativo che sta interessando i veicoli a trazione elettrica nei territori d’Oltreoceano.
Infatti, non è la prima volta che Tesla ritocca a ribasso il suo listino prezzi. Con questa ennesima modifica, la spesa richiesta per acquistare un’auto elettrica si sta progressivamente avvicinando a quella richiesta da un’auto con motore endotermico. Che i due mercati, per lo meno negli Stati Uniti, stiano per entrare in collisione?
Tesla abbassa i prezzi dei suoi veicoli
La modifica dei prezzi di listino operata dalla società di Elon Musk ha interessato soprattutto quelli che sono i due modelli di punta della casa automobilistica: la berlina Model 3 e il crossover Model Y.
Per quanto riguarda la Tesla Model 3 il prezzo di listino aggiornato è di 38.990 dollari. La modifica è consistente, considerando anche che, nel mercato delle auto elettriche, una vettura con quelle caratteristiche viene venduta a un prezzo medio di 47.700$. Insomma, la si paga ben 8.700$ in più.
A differenza di Model 3, l’importo di Model Y ha subito un ribasso decisamente più mite: un’auto di quel segmento viene infatti venduta a un prezzo medio di 48.000$. Il crossover prodotto dalla casa automobilistica di Elon Musk viene adesso venduto a poco più di 44.000$, in soldoni sono 3.700$ in meno rispetto al prezzo medio.
Il trend negativo che Tesla sta seguendo in quest’ultimo periodo sta destando molta curiosità sia tra gli esperti del settore che cercano di indagare sulle ragioni di questi tagli, sia tra i semplici automobilisti, che hanno iniziato a valutare in maniera più positiva l’acquisto di una vettura a trazione elettrica.
A rimanere sconcertati sono alcuni analisti, i quali bocciano in toto la manovra della società. Secondo le loro analisi, infatti, il continuo gioco al ribasso operato da Tesla costerà alla casa automobilistica oltre 1,2 miliardi di mancati ricavi nel il 2024.
I prezzi di Tesla si abbasseranno anche in Europa?
È ragionevole pensare che le politiche di taglio operate da Musk Oltreoceano presto si ripercuoteranno anche nel Vecchio Continente. In realtà, la cosa non è affatto scontata: l’attuale situazione in cui versa l’Europa, stretta tra la crisi economica e l’inflazione galoppante, non rappresenta un terreno fertile per un eventuale taglio ai prezzi di listino.
Oltretutto bisogna considerare che, negli scorsi mesi, Tesla ha provveduto a ridurre i prezzi dei suoi veicoli su tutto il suolo europeo, così da poter usufruire dei vari incentivi comunitari per la transizione elettrica. In uno scenario simile, una politica di tagli appare inverosimile, ma non è detta ancora l’ultima parola.
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