Dr Commodore
LIVE

Mia Khalifa dalla parte di Hamas: in un post spiega ai militanti come realizzare video

Ieri ha fatto scalpore la decisione del CEO di X, Elon Musk, di non cancellare il video e il messaggio postati dal leader iraniano Ali Khamenei, il quale si era espresso a favore degli attacchi di Hamas in Israele. La decisione di Musk è dovuta in parte alle sue politiche sulla libertà di parola e in parte al fatto che il post potesse essere di interesse pubblico.

Altro giorno, altri post controversi. Stavolta però non sono post fatti da politici medio orientali, ma da Mia Khalifa. L’ex attrice per adulti libanese ha postato infatti diversi messaggi in cui si è schierata dalla parte di Hamas, suscitando un’ondata di indignazione sua tra i suoi follower e non solo.

I controversi post di Mia Khalifa

Da anni Mia Khalifa sostiene che Israele non sia altro che uno stato di apartheid, e in uno dei post messi online dopo gli attacchi ha dichiarato che “Se riesci a guardare la situazione in Palestina e a non stare dalla parte dei palestinesi, allora sei dalla parte sbagliata dell’apartheid, e la storia lo dimostrerà col tempo”.

Mia Khalifa

Con i suoi post, Khalifa ha dato contro a coloro che si sono schierati dalla parte degli israeliani sui social, come l’attrice Jamie Lee Curtis e la giornalista Kylie Jenner. Alla prima ha detto di ridare l’Oscar alla sua legittima proprietaria, Angela Bassett, mentre su Jenner ha scritto che se esiste il vero giornalismo, la prossima persona che parlerà con lei le chiederà delle tensioni in Medio Oriente.

Mia Khalifa spiega ad Hamas come fare video

Il post che forse ha generato più critiche è quello dove spiega ai militanti come realizzare video migliori con i loro telefoni. L’ex porno attrice ha definito una foto scatta da Hamas “un dipinto rinascimentale” e ha scritto di dire ai militanti di tenere il telefono in orizzontale per fornire un servizio migliore sui social, specificando poi che la sua dichiarazione non era per diffondere violenza.

Questo post in particolare le ha fatto perdere delle possibilità lavorative, come la collaborazione tra lei e Todd Shapiro, che l’ha licenziata non appena l’ha letto. Ha reagito al licenziamento insultando Shapiro e dicendo che visto che lei proviene dal Libano non si sarebbe mai schierata con il “colonialismo”.

Leggi anche X lascia online il post del leader iraniano Khamenei, anche se viola le regole del social: cosa c’è dietro la decisione di Elon Musk.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi