Un barlume di speranza, esattamente come il titolo del nuovo Mario + Rabbids di cui Davide Soliani è il direttore creativo. Questo è quanto hanno adesso a disposizione tutti i fan di Rayman, storico personaggio in grado ancora oggi di essere visto con positività ogni volta che viene nominato grazie ai ricordi ottenuti attraverso i suoi giochi. Speranza perché Soliani ha appena rilasciato delle dichiarazioni riguardo il forte desiderio di poter lavorare a un nuovo capitolo di questa eterna saga.
Dopo circa dieci anni dall’ultimo capitolo, Rayman è tornato sulla scena dei videogiochi come parte dell’espansione dell’ultimo Mario + Rabbids, provocando un certo entusiasmo negli appassionati, i quali hanno subito deciso di domandare a gran voce ai responsabili del gioco di mettersi al lavoro su un nuovo capitolo con egli protagonista, dandogli così una nuova vita nelle ultime generazioni videoludiche.
D’altronde Rayman fa parte di quei personaggi che hanno dato un volto all’intero settore e per i quali la community non riesce a smettere di desiderare un loro ritorno sulla scena, com’è per esempio accaduto a Crash Bandicoot e a Spyro nel periodo in cui sono stati realizzate le rimasterizzazioni delle loro trilogie. Dunque cosa frena Ubisoft dal rilanciare la serie?
Un possibile ritorno di Rayman?
In una recente intervista riguardo il lavoro svolto sull’espansione di Mario + Rabbids, Davide Soliani ha potuto rispondere anche a una domanda riguardo la possibilità di veder rinascere il personaggio di Rayman in un capitolo a sé stante dove egli ne fa da protagonista. Il direttore si è mostrato particolarmente interessato a questa possibilità, dichiarando che essa sarebbe un’occasione davvero ghiotta, considerando ciò che potrebbe realizzare in un mondo fantasioso e libero come questo.
Se ne avessi l’opportunità, sarei pazzo a non cogliere questa occasione. A essere onesti, sì. Voglio dire, Rayman è il tipo di gioco che non ha alcun elemento realistico. E poiché non c’è realismo, tutto ciò che crei nel gioco deriva dalla tua fantasia e dalla fantasia della squadra. Quindi, [ogni cosa] da una sedia, a un tavolo, a un nemico, all’ambiente, è una forma d’arte, è creare qualcosa da zero. Per me, come sviluppatore, è l’apice di tutte le possibilità. Puoi impazzire e creare le tue cose, come abbiamo fatto in Sparks of Hope. Credo che sarei un pazzo a non cogliere questa opportunità, se me ne venisse data la possibilità.
Naturalmente queste dichiarazioni sono un grosso “se”, dato che non c’è nessun progetto dichiarato attualmente in corso riguardo un possibile nuovo capitolo di Rayman, ma l’aver potuto discutere di questo argomento potrebbe avere acceso la lampadina delle idee e spinto qualche responsabile di Ubisoft Milan a pensare seriamente di avviare un progetto del genere, il quale si rivelerebbe sicuramente gradito a tutta la community.
