Starfield continua a far parlare di sé, e non sempre in bene. Uscito il 6 Settembre come esclusiva Microsoft, il nuovo titolo di Bethesda non ha sempre ricevuto critiche positive e costruttive, venendo spesso bistrattato dai giocatori e qualche volta anche dalla sua stessa community.
Qualche giorno fa avevamo parlato di un’intervista fatta da Todd Howard all’interno del podcast Game Maker’s Notebook, condotto da Ted Price, fondatore di Insomniac Games. Durante la chiacchierata tra i due sviluppatori di videogiochi, Howard aveva risposto ad alcune lamentele di alcuni giocatori di Starfield, a proposito del peso specifico trasportato: aveva suggerito loro di smettere di raccogliere spazzatura e concentrarsi sugli oggetti con maggiore valore.
In quella stessa intervista, racchiusa in un video di circa un’ora, pubblicato nel canale ufficiale YouTube di Academy of Interactive Arts & Sciences, Todd Howard ha risposto a molte domande che hanno a che fare con l’ultima fatica di Bethesda. In particolare, Howard si è fermato sulle aspettative che la community gaming aveva su Starfield.
I giochi hanno troppe componenti RPG
Durante l’intervista, Ted Price ha chiesto a Todd Howard se, in qualche modo, le aspettative per gli RPG è cambiata all’interno della community videoludica o se ciò che è importante per il genere sia in evoluzione. La risposta di Todd Howard è stata la seguente:
Sì, penso che sia cambiato drammaticamente. Penso che il genere in sé si sia mescolato a tutto il resto. Non riesco a guardare un gioco che non ha punti esperienza e livelli. Puoi prendere qualsiasi gioco tu voglia, c’è sicuramente una componente RPG. Noi abbiamo cercato di rimanere fedeli a chi siamo in termini di ciò che vogliamo vedere all’interno di un gioco. Certo, anche noi abbiamo mischiato altre cose nel genere. Abbiamo creato uno sparatutto nello spazio.
È un RPG? Sì, e no. Come portiamo quegli elementi che riteniamo importanti in un GDR? Come questo elemento svolge un ruolo? Come posso renderlo mio? Come posso svilupparlo nel tempo e migliorarlo per renderlo ancora più personale? Questo è dove si concentra il nostro pensiero, ci teniamo lontani dal concetto che “GDR significa quel tipo di interazione”.
