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Microsoft-Activision: nella documentazione della CMA è previsto un divieto di acquisizione di Ubisoft per i prossimi 10 anni

Ci avviciniamo sempre di più a quella che è considerata da tutti la più grande acquisizione del mondo videoludico. Microsoft è davvero vicina a finalizzare l’acquisto di Activision Blizzard King, dopo aver ottenuto un Sì preliminare da parte della CMA inglese, rimasta di fatto l’ultimo ostacolo di questa grossa trattativa, alla quale potrebbe davvero concludersi entro il 18 ottobre 2023, data finale concordata tra le due aziende a seguito di una rimodulazione della stessa, causata dalle udienze dei mesi estivi.

Non è stato facile per Microsoft riuscire a convincere la CMA Britannica a rimuovere il blocco imposto diversi mesi fa il quale impediva la finalizzazione dell’operazione, tanto che ci furono delle idee riguardo la possibile uscita da quel mercato da parte della casa di Redmond, ma l’obiettivo era quello di riuscire a superare tutti gli ostacoli e avere un’approvazione mondiale, scendendo a patti con tutti gli organi antitrust e stipulando vari tipi di accordi.

Tra questi ora, dopo aver dato uno sguardo approfondito alla documentazione ufficiale necessaria per rimuovere definitivamente il blocco imposto, è presente una dicitura aggiunta nelle fasi finali che prevede l’impossibilità da parte di Microsoft di acquisire Ubisoft nei prossimi 10 anni, sventando preventivamente qualsiasi loro piano di allargare ancora di più una famiglia fin troppo ricca e che davvero potrebbe assumere il monopolio del settore.

Microsoft Activision Blizzard e Ubisoft

Dettagli sul documento Microsoft-CMA

Come ben sappiamo, uno dei rimedi che la CMA ha pensato per favorire l’acquisizione, è quello di cedere i diritti di cloud di Activision Blizzard a Ubisoft, nel tentativo di impedire non solo un monopolio in questo settore in crescita, ma anche impedirne il blocco dello sviluppo. Tuttavia le finanze di Microsoft permettono tranquillamente di poter compiere una seconda grossa acquisizione e puntare proprio a Ubisoft, risolvendo di fatto il problema. Questa cosa adesso non sarà più possibile, non per i prossimi 10 anni dove saranno impedite anche le acquisizioni di quote di minoranza, con i dettagli completi dell’accordo che sono stati elencati attraverso un post pubblicato su X della documentazione.

  • Consegna di giochi Activision – sublicenza dei diritti di streaming cloud e del materiale tecnico/documentazione per tali diritti.
  • Licenze a MS – L’acquirente non può rivendere i diritti esclusivamente a MS.
  • Nessuna interferenza con i diritti di streaming cloud dell’acquirente – MS non può influire sui diritti di Ubisoft.
  • Licenza sul marchio: l’acquirente ottiene una royalty e diritti sul marchio non esclusivi e sublicenziabili.
  • Supporto tecnico del gioco, porting e lavoro tecnico del gioco e lavoro sulla piattaforma – L’acquirente può richiedere porting e MS può addebitare il costo all’acquirente.
  • Parità di sviluppo e di data di rilascio – L’acquirente deve disporre delle versioni di porting/streaming prima del lancio commerciale, compresi i DLC.
  • Vendita dei diritti di streaming cloud dell’acquirente per i giochi Activision e i relativi DLC da parte dell’acquirente – È necessario approfondire questo punto.
  • Diritti di revisione: gli acquirenti possono sottoporre a revisione MS una volta all’anno per verificare la conformità.
  • Marketing – le parti devono compiere sforzi commercialmente ragionevoli per garantire che la licenza o i diritti coprano l’uso di materiali di marketing dell’acquirente.
  • Termini e risoluzione – la parte non può risolvere l’accordo a causa di qualsiasi violazione da parte dell’acquirente.
  • 5 giorni per proporre un fiduciario sulla chiusura e MS pagherà per questo (sembra normale).
  • MS non può acquistare una parte o la totalità di Ubisoft per 10 anni.
  • La CMA può estendere i periodi di tempo previsti dagli impegni. “La CMA può, in risposta a una richiesta scritta delle parti, o altrimenti a propria discrezione, concedere un’estensione a qualsiasi periodo di tempo a cui si fa riferimento nei presenti impegni”.

Le cose nel mondo videoludico stanno per cambiare, forse in meglio se seguiamo le dichiarazioni di Microsoft e dei tanti personaggi che hanno potuto commentare la vicenda e dare un parere personale. Sicuramente questa acquisizione darà un forte impatto anche al mondo del Cloud gaming, dunque per i prossimi anni, da Xbox e Activision Blizzard potremo aspettarci delle vere e proprie rivoluzioni, condite da novità davvero importanti per tutti gli utenti.

Microsoft-Ubisoft

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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