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Tesla al lavoro su un nuovo metodo di stampa che permetterebbe di creare una scocca intera in un colpo solo

Come molte aziende concorrenti, Tesla stampa i telai delle sue auto con il metodo megacasting, che però non sempre ha portato a ottimi risultati (vedasi ad esempio il recente episodio di un cliente che ha scoperto una crepa nella fusione della sua Tesla Model Y). L’azienda di Elon Musk usa però un altro metodo di stampa chiamato gigacasting, ma vorrebbe spingersi oltre e realizzare un altro metodo ancora più innovativo ed economico.

Tesla sta accelerando molto sullo sviluppo di questo nuovo metodo, e sembra sia riuscita a svilupparlo fino al punto in cui potrebbe creare un’intera sottoscocca e altre componenti di enormi dimensioni con una sola stampa. L’innovazione sarebbe tale che con questo stampo potrebbe arrivare a sostituire ben 400 componenti. L’informazione è stata data a Reuters da 5 persone anonime che sono vicine ai piani dell’azienda.

Il nuovo metodo di stampa potrebbe rivoluzionare la realizzazione di veicoli elettrici e dimezzare ii prezzi di produzione. Il know-how per raggiungere quest’obiettivo sarebbe poi essenziale per la strategia di produzione “unboxed” di Tesla svelato da Musk a marzo. La strategia è la chiave per produrre milioni di veicoli elettrici più economici nel prossimo decennio, riuscendo allo stesso tempo a generare un profitto.

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Le ambizioni di Tesla

Secondo due delle persone che hanno contattato Reuters, questo nuovo metodo permetterebbe di costruire una macchina tra i 18 e i 24 mesi. In passato era stato comunicato l’obiettivo era di realizzare un telaio in tre parti (un sottoscocca centrale teneva assieme le parti posteriori e anteriori della macchina), che debutterà nel 2025 con la Tesla Model 2. Assieme al robotaxi, la Model 2 potrebbe essere la prima vettura dell’azienda ad avere la scocca realizzata con un unico stampo, assieme al robotaxi, perché hanno dimensioni e sbalzi ridotti.

Ovviamente per poter stampare componenti di grandi dimensioni, l’azienda avrebbe bisogno di macchine ancora più grosse delle Giga Press, e si sarebbe rivolta a specialisti della stampa 3D e della produzione di stampa con sabbia industriale situati in Gran Bretagna, Giappone e Stati uniti. Secondo gli altri tre addetti ai lavori, l’azienda sta pensano a come realizzare la scocca integrando subito i sottotelai dedicati ai cavi e alle componenti accessorie, in modo da risparmiare ancora più tempo e soldi.

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Fonte: MSN.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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