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Il creatore di Nier Automata, Yoko Taro, spera che la terra venga attaccata dagli alieni

Una dichiarazione arrivata come un fulmine a ciel sereno, quella di Yoko Taro, sviluppatore giapponese molto famoso per essere la mente dietro Nier Automata, uno degli action più amati dalla community videoludica. Teoricamente, considerando l’ambientazione della fortunata serie di Nier, non dovrebbe sorprendere nessuno l’idea che l’autore possa voler vivere in un mondo dove le razze aliene ne fanno da padrone.

Durante un’intervista con Inverse, Taro ha dato l’impressione di rilasciare una risposta che prendesse un po’ in giro chi ha fatto la domanda, ma allo stesso tempo senza nascondere quel pizzico di sincerità che si cela dietro le sue risposte. In particolar modo, gli è stato chiesto come gli piacerebbe che l’industria videoludica cambiasse.

La sua risposta è stata piuttosto eloquente: “Spero che la terra venga attaccata dagli alieni o qualcosa del genere in modo da distruggere tutta la nostra “tecnologia al silicone” che abbiamo in questo momento, così tutto il mondo potrà tornare all’era degli 8-bit e i creatori di giochi saranno forzati a vivere sviluppando dei giochi con la minima tecnologia possibile.

Nier Automata

La dichiarazione di Yoko Taro oltre lo scherzo

Molti potrebbero pensare che Taro sia pazzo, che sia eccentrico o che sia semplicemente un normalissimo troll come se ne vedono tanti in giro per internet, ma in realtà dietro la sua risposta c’è un concetto di pessimismo reale per quanto riguarda l’industria di videogiochi.

yoko taro

È risaputo infatti che lo sviluppatore sia sempre stato convinto che i videogiochi dovrebbero essere portati avanti con l’idea di creare una forte componente di narrazione all’interno dei giochi, lo possiamo vedere chiaramente all’interno di alcuni dei titoli più fortunati e più conosciuti di cui è stato il creatore, come Nier o Drakengard.

La visione di Yoko Taro l’abbiamo conosciuta per la prima volta durante una conferenza del 2014, dove aveva descritto il potenziale dei vari giochi come dei cerchi concentrici, descrivendo un muro invisibile che separa quello che i giochi fanno attualmente e quello che c’è oltre, di cui non si sa nulla. Tutta la sua carriera si è basata sul ricercare quello che c’è oltre, ma lo sviluppatore, anche dieci anni dopo, è convinto di non aver ancora superato il muro invisibile e non aver trovato quello che stava cercando.

Nier: Automata

FONTE

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Giovanni Noto Nani

Giovanni Noto Nani

Scrittore, videogamer, appassionato di fantasy, con l'ambizione di realizzare un sogno: vivere da barbagrigia sulle alture di Hrothgar Alto.

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