Hiromu Arakawa sta attualmente lavorando a diverse serie manga: Hyakusho Kizoku, Yomi ni Tsugai e La leggenda di Arslan. Quest’ultimo è l’adattamento dell’omonima serie di romanzi scritti da Yoshiki Tanaka (autore famoso per essere il creatore di Legend of the Galactic Heroes), e ha ispirato anche una serie anime di 33 episodi (più due OAV) divisi in due stagioni trasmesse nel 2015 e nel 2016.
La serie è in corso di serializzazione sulla rivista Bessatsu Shonen Magazine, ma il prossimo numero della rivista non avrà alcun capitolo del manga. La serie si prenderà infatti una pausa di un mese perché l’autrice dovrà essere ricoverata in ospedale per degli esami medici approfonditi. Il suo precedente controllo medico ha riportato un risultato “misterioso”, anche se per fortuna finora non ha portato a nessun sintomo di malessere.
Dopo aver svolto dei controlli per anni, l’autrice vuole scoprire quale sia la condizione di cui potrebbe soffrire. Molti fan sono preoccupati dalla notizia, anche se forse non sarà niente di grave. Nelle prossime settimane ci saranno sicuramente degli aggiornamenti sulla sua situazione salutare.
A proposito de La leggenda di Arslan
Questa nuova versione manga de La leggenda di Arslan ha iniziato la sua serializzazione nel 2013, e al momento conta 121 capitoli. 118 capitoli dei quali sono invece raccolti in 19 volumi, l’ultimo dei quali è uscito a giugno 2023. La serie è pubblicata in Italia da Panini Comics con l’etichetta Planet Manga, come tutte le altre opere dell’autrice.
La serie racconta la storia di Arslan, principe ereditario del regno di Pars, che viene conquistato all’inizio della storia dal vicino regno di Lusitania, la cui armata è guidata da un cavaliere con la maschera d’argento. Dopo essere scampato alla morte per un soffio, il principe si riunisce con il suo fidato sottoposto Daryun per dare inizio a un viaggio volto alla liberazione del regno. Durante la strada strinerà dei legami con diversi alleati.
L’anime è stato distribuito in Italia da Dynit in simulcast su VVVVID, dove è ancora disponibile in lingua originale sottotitolata.
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Fonte: Anime News Network.
