Dopo mesi di interminabili silenzi e timori di una possibile cancellazione finalmente i fan di Berserk possono tirare un sospiro di sollievo e riprendere a respirare: l’evento tanto atteso che sembrava non voler mai arrivare è finalmente alle porte e proprio oggi è stata annunciata la data ufficiale di uscita per il capitolo 374 del manga.
Il capitolo 374 di Berserk verrà rilasciato il 22 Settembre su Young Animal, esattamente una settimana prima dell’uscita del volume 42 (del quale è stata da poco mostrata la copertina) e del misterioso annuncio relativo alla serie che dovrebbe arrivare.
Contrariamente a quanto avevamo ipotizzato, dunque, l’annuncio previsto per il 29 di questo mese non riguarderà la ripresa del manga. Il dubbio a riguardo dunque, così come la paura di una possibile cancellazione o finale imminente per Berserk, non fa che aumentare. Ma non è tutto: oltre alla data è stato infatti spiegato il motivo di questo ritardo così esteso.
Secondo quanto scritto da uno degli assistenti dello Studio GAGA su Twitter, infatti, la responsabilità del ritardo non sarebbe da attribuire a tempi di lavorazione troppo lenti o a problemi nella realizzazione del capitolo in sé, bensì interamente alle decisioni editoriali di Young Animal:
“Comunque, abbiamo ricevuto diverse domande sul perché il capitolo 374 di Berserk non fosse ancora pronto, ma in realtà [il capitolo] è già stato completato.
Mi dispiace, ma sta al dipartimento editoriale decidere cosa pubblicare, quindi per favore aspettate ancora un po’.”
Da questo punto di vista dunque possiamo stare tranquilli, consci del fatto che i lavori per Berserk procedono spediti e che non ci sono stati problemi né da parte di Studio GAGA né da parte di Kohji Mouri, che si sta occupando di scrivere la storia in base a ciò che ricorda dalle vecchie discussioni con l’amico e collega Kentaro Miura.
Speriamo che questo capitolo 374 non sia anche l’ultimo per quest’anno: noi non possiamo fare altro che sperare per il meglio in ogni caso, attendendo con ansia la fine di Settembre.
