Uno dei punti di forza di Bleach, la serie creata da Tite Kubo e serializzata dal 2001 al 2016, è la sua grande moltitudine di personaggi, tutti estremamente differenti tra loro, sia per design, sia per forza in combattimento e soprattutto per i vari poteri che essi possiedono, che siano delle portentose Zanpakuto, che abbiano una prestanza fisica fuori dal comune o che semplicemente abbiano una forza bruta senza pari, come nel caso del Capitano dell’11esima Divisione del Gotei 13 Kenpachi Zaraki.
Tra i vari personaggi che sono stati amati nel corso della storia di Bleach non si può citare Yoruichi Shihoin, l’ex Capitano della 2a Divisione del Gotei 13 prima dell’attuale Soi-Fon. Non lasciatevi ingannare dal fisico statuario e dalla bellezza da vera e propria femme fatale, perché Yoruichi è una delle migliori combattenti in Bleach, soprattutto grazie alla sua straordinaria prestanza atletica e alla sua totale competenza (la migliore di tutta l’opera) nello Shunpo, per la quale ha ricevuto il titolo di “Divinità del Tuono”.
La bella e atletica shinigami nasconde però un segreto: può trasformarsi in un gatto nero, forma in cui molto spesso Yoruichi è vista (almeno inizialmente). All’interno del manga di Bleach, però, non è mai stato spiegato troppo nel dettaglio il perché di questa trasformazione da parte della shinigami; la risposta, come sempre, ce la dà Tite Kubo rispondendo a una domanda del Klub Outside.
Bellezza e forza strabilianti
Nel Question and Answers 331, viene chiesto a Tite Kubo come Yoruichi riesca a trasformarsi in un gatto nero (in questa forma, tra l’altro, la sua voce è maschile), e chi pone la domanda ipotizza possa essere una tecnica dello shinigami, un qualcosa legato al suo clan oppure a qualche aggeggio creato da Kisuke Urahara.
Tite Kubo risponde che, molto semplicemente, questa abilità di trasformarsi in un gatto nero, caratteristica di Yoruichi Shihoin, è una tecnica che lei stessa ha imparato da giovanissima, in modo da poter sgattaiolare senza farsi vedere dalla villa del suo clan, molto spesso per andare a trovare la sua carissima amica Soi-Fon.
