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Il prossimo gioco Pokémon sarà ambientato in Italia? Un dettaglio nascosto incuriosisce i fan

I fan italiani della serie di Pokémon sono davvero tantissimi: vuoi per l’immensa popolarità dell’anime (e delle sigle cantate dal mitico Giorgio Vanni) o le meccaniche che ben si sono adattate al pubblico nostrano di tutte le età, fatto sta che la Poké-Mania dilaga anche nel bel paese e che, per questo motivo, sono molti i fan che vorrebbero vedere una regione del mondo Pokémon ispirata alla nostra penisola.

Gli ultimi capitoli della serie non sono stati capaci di entrare nel cuore di tutti i fan: Scarlatto e Violetto convincono sotto molti aspetti ma peccano sotto altrettanti e, per questo motivo, molti ammiratori della serie hanno deciso di giocarli superficialmente o non giocarli proprio. Questo ha fatto sì che, a distanza di quasi un anno dal rilascio dei due titoli, ci fossero ancora curiosi dettagli da svelare, dettagli che possono interessare molto da vicino la community italiana.

Un gioco Pokémon ambientato in Italia? Potrebbe essere...

Un dettaglio nostrano nascosto nell’ultimo gioco Pokémon

Un utente della piattaforma social X (Twitter) ha riportato un interessante dettaglio nascosto in una delle zone meno visitate della mappa di gioco: lo screenshot che l’utente ha pubblicato mostra due elementi inconfondibilmente legati alla tradizione italiana che, dato il loro posizionamento e la loro inspiegabile presenza, potrebbero, inaspettatamente, fungere da anticipazione per il futuro della serie.

Come potete vedere, l’utente ha riportato la presenza di un orto popolato da piantine di pomodori e di basilico. Non solo queste due piante sono strettamente legate alla tradizione culinaria italiana, ma anche il loro posizionamento desta particolari sospetti. Così poste, infatti, sembra quasi che queste piante formino la bandiera italiana: il rosso (pomodori) sulla destra e il verde (basilico) sulla sinistra.

lo screenshot "incriminato"

Una serie non nuova a simili anticipazioni

Non è un mistero che la serie dei mostriciattoli tascabili abbia spesso anticipato nuovi elementi di gioco tramite dettagli nascosti: pensiamo al celeberrimo NPC che, nei giochi di prima generazione, descriveva al giocatore Munna, una creaturina apparsa solo nei titoli di quinta generazione, diversi anni dopo.

Anche il già citato anime ci regala, in tal senso, diversi episodi degni di nota: nel primissimo episodio della serie animata appare, protagonista di una brevissima scena, il leggendario Ho-oh. La creatura, al tempo della pubblicazione della prima stagione della serie, non era ancora una creatura “esistente” a tutti gli effetti: la pubblicazione di Pokémon Oro, titolo che vede la fenice protagonista in quanto leggendario di seconda generazione, è approdato sul mercato molto dopo la pubblicazione del primo episodio dell’anime, con un intervallo di ben due anni.

Ho-oh

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Sara Pandolfi

Sara Pandolfi

Classe 2004, ma il mio gioco preferito è più vecchio di me. Mi trovate in giro per le strade con uno scudo Hylia sulle spalle e questo dovrebbe già spiegarvi molte cose

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