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Payday 3: chiarimenti da Starbreeze sul Season Pass e sulle microtransazioni

L’hype generato intorno all’annuncio del nuovo capitolo della saga con protagonista il quartetto criminale, Payday 3, si sta lentamente spostando verso una situazione di generale preoccupazione per il futuro del titolo, il quale, a settimane dalla sua uscita, è già stato soggetto a qualche polemica da parte della community.

Dopo aver annunciato la necessità di dover essere in possesso di una connessione internet anche per giocare la campagna da giocatore singolo, la community ha iniziato a temere il peggio per i contenuti, soprattutto per quelli effettivamente a pagamento che potrebbero essere riempiti di potenziamenti e miglioramenti, i quali darebbero un vantaggio a chi li acquista, rispetto a quegli utenti che si limiteranno a comprare la copia fisica o digitale di Payday 3.

Le preoccupazioni riguardano sia i Season Pass, sia le microtransazioni, i quali sono citati nelle faq di Payday 3, ma senza fondamentalmente ricevere una spiegazione completa da parte di Starbreeze su quali siano questi contenuti acquistabili pagando un extra rispetto al prezzo del gioco. A tal proposito, in questo momento di confusione e preoccupazione mischiati all’interno di una prematura polemica, sono stati d’obbligo alcuni chiarimenti da parte degli stessi sviluppatori.

Payday 3 Rubare il bottino

Cosa offriranno i contenuti a pagamento di Payday 3

Capitolo Season Pass, è stata mostrata l’esistenza di 2 sue tipologie: la prima denominata Argento nella quale sono inclusi i primi 6 mesi di DLC, contenenti 2 pacchetti di armi, 2 nuove rapine e 2 pacchetti tailor; la seconda, denominata Oro, riguarderà un periodo e una quantità di contenuti raddoppiati, quindi i DLC per un anno, con 4 rapine, pacchetti tailor e pacchetti armi.

Per quanto riguarda le microtransazioni, esse si traducono semplicemente nella possibilità di acquistare con valuta reale, la valuta interna a Payday 3, grazie alla quale è possibile effettuare degli acquisti rivolti a migliorare solo ed esclusivamente il lato estetico del personaggio, dunque idealmente outfit, ma soprattutto maschere, uno dei punti di forza della serie da sempre.

Sembrerebbe dunque che Payday 3 voglia adottare un modello di live service piuttosto tradizionale per i giochi di oggi, incentrato su elementi cosmetici per portare un guadagno nel lungo termine, ma soprattutto puntare nuovamente sui DLC, i quali sono da sempre una caratteristica principale della serie e che nel precedente capitolo sono stati proposti a dozzine, tenendo il giocatore sempre occupati e offrendogli continuamente varietà.

payday 3 maschere dei protagonisti

Leggi anche: PAYDAY 3: UN’OCCHIATA ALLO STEALTH NEL NUOVO TRAILER DI GAMEPLAY

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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