Ancora altri misteri vengono alla luce nel corso dell’ultimo capitolo di One Piece rilasciato durante la settimana. Il capitolo 1085 ci ha dato diversi importanti chiarimenti sugli eventi del Reverie, entrando così nella parte più profonda e sconosciuta al mondo relativa al Governo Mondiale e i suoi veri “orchestranti”.
L’opera si trova nella sua fase finale e per questo Eiichiro Oda non ha più alcuna remora nel mostrare in modo esplicito i suoi segreti. Si tratta di un momento che ha atteso da molto tempo nel corso di questi 25 anni, e molto probabilmente lui più di chiunque altro non vede l’ora di svelare tutto quanto ai suoi lettori, e leggere le loro reazioni.
Tra i grossi misteri svelati nel capitolo 1085, ce n’è uno che forse non può esattamente competere in fatto di “rilevanza” con quelli riguardanti Imu e i Gorosei; tuttavia, ciò non significa che non sia comunque un elemento da sottolineare. Infatti esso chiarisce un’affermazione fatta da Nico Robin dopo Wano che aveva lasciato diversi dubbi nei fan dell’opera, facendogli ponderare che cosa potesse riguardare.
I nomi sul giornale
Il capitolo 1085 di One Piece ci ha spiegato come Sabo è diventato il “capo espiatorio” del Governo Mondiale per quanto riguarda la fine di Cobra Nefertari. Il rivoluzionario è stato indicato come il colpevole che sembrerebbe aver ucciso il re di Alabasta (notizia distorta da Wapol), e quando Luffy ha scoperto ciò non ha potuto affatto credere a quest’accusa.
Adesso che conosciamo la verità su questa notizia riportata alla fine di Wano, insieme a quella riguardante la “scomparsa” di Bibi, anche un’altra notizia che non è stata approfondita in modo diretto ora riceve un po’ di contesto.
Nel nuovo capitolo infatti Jabra, l’agente del CP0 promosso a tale posizione piuttosto recentemente, racconta come si sono svolte alcune vicende a Marijoa durante la “sparizione” di Bibi. In particolare, spiega come Happo Sai e Leo fossero intervenuti in difesa di Shirahoshi dopo che Saint Charlos è tornato cercando di rapire la principessa sirena. In qualità di pirati, i due hanno potuto agire in modo totalmente indipendente, e dopo aver ridotto Charlos in uno stato decisamente pietoso si sono anche dichiarati membri della flotta di Luffy.
Durante la stesura della prima pagina del suo quotidiano, Morgans si trovava piuttosto in difficoltà nel decidere quale notizia mettere in primo piano, e con buona ragione. All’interno del giornale comunque è possibile leggere anche il resto delle notizie, e probabilmente ciò di cui Nico Robin ha parlato in questo pannello riguardava l’annuncio di Sai e Leo summenzionato prima.
L’archeologa si è trovata a leggere il giornale a Luffy, dicendo al capitano dei Mugiwara come ci fossero “nomi familiari” legati a Luffy riportati all’interno del quotidiano, chiedendo al capitano se volesse sentirle. Alla fine, Robin preferì sorvolare su queste informazioni, omettendole così anche a noi lettori. Adesso però è chiaro cos’altro ciò riguardava, ovvero il proclama di Sai e Leo come membri della flotta dei Mugiwara, correlando così l’attacco a Saint Charlos con un possibile ordine dato dal nuovo Yonko.
