Dr Commodore
LIVE

One Piece 1085 smaschera la vera natura di Imu-sama e dei Gorosei [SPOILER]

Una delle “battute” più ricorrenti (se così possiamo definirla) da parte dei fan di One Piece nei confronti di Eiichiro Oda riguarda il perenne utilizzo di ombre e sagome che sfrutta per anticipare l’arrivo di personaggi decisamente importanti per la storia.

In precedenza l’autore ha parlato del motivo che l’ha portato a mostrare queste silhouette in via anticipata, spiegandolo con queste parole: “Ciò che voglio fare di più in One Piece sono i modelli dei personaggi, non la storia. Quando creo la sagoma di un personaggio che nessuno ha mai visto, mi sento estasiato. Dopo averla creata, ho voglia di usarla al più presto. Creo dei capitoli solo per questo motivo, e così la storia si allunga.”

Una delle figure rimaste avvolte nel mistero sin dalla loro rivelazione è stata Imu-sama, la “sagoma per eccellenza” della serie. Moltissimi fan non vedevano l’ora di scoprire il vero aspetto di questo personaggio, il quale è stato presentato come un individuo dalle fattezze impossibili da individuare e dal sesso totalmente ignoto. Il capitolo 1085 di One Piece però potrebbe aver avanzato in modo importante la questione.

Il vero aspetto di Imu

Nel capitolo 1085 di One Piece viene mostrato ulteriormente l’incontro tra Cobra e i Gorosei che ci è stato anticipato già all’inizio del Reverie, e introdotto in modo ufficiale nel corso dell’ultimo capitolo. Mentre nelle scorse pagine Cobra ha portato diverse domande all’attenzione dei cinque astri della saggezza, l’intera situazione ha ottenuto una piega del tutto inaspettata dopo che Imu ha fatto la sua comparsa.

Nel capitolo 1085 viene spiegato come la sua apparizione abbia ufficialmente siglato la fine di Re Cobra, il quale è dovuto finire con lo svelare uno dei segreti più grandi mantenuti sin da allora dalla famiglia di Alabasta, ovvero l’appartenenza alla famiglia della D.

A quel punto la vicenda è degenerata: Imu ha attaccato Cobra con una sorta di ombra a forma di freccia, la quale era con tutta probabilità in realtà una “coda” da diavolo appartenente ad Imu, infilzando il re di Alabasta. In aggiunta, l’intervento di Sabo è stato ciò che ha finalmente ha permesso di portare alla luce la verità di cui vogliamo parlare in questo articolo: l’aspetto reale di Imu e dei Gorosei.

Vediamo infatti come Imu sia rimasto una “sagoma” per tutta la conversazione, il che finalmente dimostra un’ipotesi che ormai avrebbe dovuto invadere la mente di ogni fan: l’aspetto di Imu in realtà è proprio questo, ovvero un’ombra senza alcun tratto distintivo visibile. Questo sarebbe il suo design, forse causato dai suoi poteri o dalla sua natura.

Inoltre, questo suo potere è capace di alterare anche l’aspetto altrui: Imu nel capitolo 1085 lo utilizza per far diventare i Gorosei delle bestie d’ombra, le quali mantengono però la loro coscienza (abbiamo visto come uno di loro sia stato capace di notare Wapol e di chiedere chi si trovasse oltre al muro).

Le creature generate dal leader del Governo Mondiale sembrano avere delle sembianze mitologiche, forse ispirate a quelle di un uro, un ippogrifo, un elefante (forse Ganesha?), una sorta di rettile mezzo umano e così via.

Detto ciò, rimane evidente come i Gorosei siano comunque degli esseri senzienti e realmente esistenti, piuttosto che delle fabbricazioni date dal potere di Imu. A dimostrarlo ci sono le varie cicatrici che essi riportano sul loro corpo e la capacità di provare emozioni, ricordando anche come loro stessi si fossero mostrati stupiti nel vedere Imu entrare nella stanza in modo del tutto inaspettato.

In conclusione, Imu in realtà non è mai stato una delle solite “sagome” che Oda ama tanto inserire nella storia: lo dimostra la sua capacità di mutare forma trasformandosi in un essere bestiale dai denti aguzzi e dagli occhi assatanati, rimanendo comunque con il suo aspetto “nero” e indecifrabile. Piuttosto che essere una sagoma che Oda non vuole rivelare ad ogni costo, quello in realtà è il modo in cui appare realmente, e l’autore ce l’ha fatto vedere in modo esplicito sin dall’inizio.

Potrebbe interessarti:

ONE PIECE 1085, ODA CONFERMA LA SPIEGAZIONE PIÙ PLAUSIBILE SUL SIGNIFICATO DELLA “D” E LE SUE ORIGINI [SPOILER]

Articoli correlati

Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

Condividi