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One Piece, ora è possibile leggere le scritte nei Poneglyph: fan crea una lingua per interpretarli

Il mondo di One Piece ha già abbastanza elementi che lo rendono un luogo ancora da dover scoprire più approfonditamente. Le storie che ci sono state mostrate di alcune isole più famose sono solo una minima parte di tutte quelle esistenti in posti ancora mai visitati dai Mugiwara nel corso della loro avventura verso il One Piece.

E se il mondo stesso della serie appare misterioso, anche ciò che riguarda la sua lore (specialmente quella relativa al Regno Antico) rimane un qualcosa di oscuro e sconosciuto. Vegapunk e Nico Robin ci hanno aiutato a scoprire alcuni dei segreti tenuti nascosti sino ai giorni nostri, lasciati da questa civiltà andata perduta, e specialmente Robin si presenta come l’unico personaggio attualmente noto in grado di decifrare i poneglyph.

Queste enorme pietre incise da secoli hanno contenuto in loro la verità del mondo scomparso oltre 800 anni fa, in delle scritte ormai praticamente impossibili da interpretare senza la sufficiente conoscenza. Tutto ciò però sembra non aver fermato un fan, il quale ha deciso di creare un alfabeto in grado d’interpretare le scritte posizionate sui poneglyph.

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La lingua del Regno Antico

Il fan in questione ha pubblicato su Reddit una prima interpretazione di una frase integrale che abbiamo potuto vedere su un importante poneglyph, nello specifico quello che abbiamo avuto modo d’incontrare a Skypiea e dove Gol D. Roger lasciò un messaggio per segnare il suo passaggio.

Il fan dice di aver usato quel pannello del manga come guida, visto che come abbiamo detto è l’unica versione del testo che possiede una traduzione diretta.

Come base per la traduzione ha usato delle parole giapponesi (anche se non è riuscito a trovare ogni parola che gli serviva) e le ha evolute facendo in modo che sembrassero avere la fonestetica dell’Antico Egitto.

“Si tratta di un linguaggio che utilizza un sistema triconsonantico, ma ci sono anche diversi gruppi derivanti da nomi che utilizzano radici quadrilaterali. L’ordine delle parole è oggetto-soggetto-verbo, preposizione, possessore-posseduto, aggettivo_frase-nome.

Per quanto riguarda la scrittura, viene usato Logogram + Abjad, e diversi sillabari per la parte finale dei nomi. La direzione di scrittura della sceneggiatura è Boustrophedon dall’alto verso il basso. Per lo stile della scrittura… uso principalmente il design originale di Oda per la sceneggiatura, anche se ho standardizzato i glifi.”

Sebbene non si tratti di una vera e propria traduzione delle scritte nei poneglyph, ma di un’interpretazione basata su una lingua a noi non nota e realizzata studiando il linguaggio inventato da Oda, lo sforzo dell’utente nel creare un linguaggio in base ai design dei poneglyph è comunque un impegno davvero impressionante.

Ciò ci fa domandare inoltre se Oda svelerà mai in che modo ha deciso di creare le scritte sui poneglyph, e se esiste davvero una sorta di alfabeto e vocabolario a cui poter attingere per poterli leggere.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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