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Al lancio del nuovo Zelda l’intero staff di un GameStop si licenzia in massa

Il nuovo Zelda è arrivato in questi giorni. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom era molto atteso da gran parte dei videogiocatori, e sembra stia enormemente rispecchiando tutte le aspettative che vi erano state riposte. 

Al Day One non è stato raro osservare sul web foto che vedevano, fuori dai GameStop, decine e decine di persone in coda per la loro copia del videogioco. Si trattava dunque di una grande giornata per la catena a livello economico. 

Peccato che in uno dei punti vendita del franchise le cose non siano andate esattamente come previsto. Sebbene le premesse delle vendite fossero ottime, è giunto qualcos’altro a “disturbare” le aspettative: l’intero staff di un GameStop di Brighton si è licenziato proprio al day one del nuovo titolo della saga.

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La decisione drastica in un giorno importante

La ragione del licenziamento di massa dei dipendenti non è affatto un mistero. Da tempo i dipendenti di GameStop criticano le politiche della loro azienda, oltre che le difficili condizioni di lavoro al quale devono sottostare una volta al lavoro nei vari punti vendita. Anche se nessuno si sarebbe aspettato una mossa del genere in un giorno come quello del rilascio del nuovo Zelda.

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In particolare, pare che in questo caso i dipendenti abbiano affisso un cartello al di fuori del punto vendita, nel quale scrivevano:

“Sfortunatamente, a causa delle difficili condizioni lavorative, lo staff del GS di Brighton ha deciso di dimettersi con effetto immediato. I manager ci sovraccaricano di lavoro, ci sottopagano e non apprezzano i loro lavoratori in prima linea. Hanno delle aspettative irrealistiche e minacciano costantemente di licenziare quei dipendenti che non vi rispondono.”

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Il cartello è divenuto piuttosto popolare sui social, a causa delle foto pubblicate da alcuni clienti giunti proprio davanti al negozio per Zelda. Non è chiaro se lo staff del punto vendita si fosse organizzato in anticipo, ma sappiamo che è stato uno degli store che ha iniziato il Day One di Zelda proprio a mezzanotte. Potrebbe essere stato quel turno difficile a scatenare questa decisione?

Fonte: 1

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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