Non è un mistero che, per i fan di Dragon Ball, Bulma e C18 siano solitamente i personaggi femminili più amati. L’intelligentissima umana è apparsa subito all’interno della serie, contrapponendosi a Goku e guidandolo nel mondo (seppur con i suoi modi).
L’abbiamo poi vista crescere, e passare da adolescente a giovane adulta e poi a madre. Anzi, abbiamo assistito anche ai suoi anni “meno giovani” per poche pagine, alla fine di Dragon Ball Z. In tutte queste occasioni che abbiamo avuto per conoscerla e familiarizzare con lei, Toriyama ci ha permesso di capire molto bene che tipo di persona sia.
Anche se può apparire piuttosto frivola in alcuni momenti, Bulma è anche molto coraggiosa, pronta all’avventura e determinata. La paura non è mai riuscita a vincerla del tutto nelle sue missioni più spericolate, che l’hanno portata addirittura su dei pianeti completamente alieni. L’importante, come ci ha dimostrato più volte, era essere ben equipaggiati.
Gli abiti più famosi della scienziata
Oltre a dotarsi degli strumenti necessari a ogni occasione e a essere piena di risorse, la figlia del presidente della Capsule Corp. sa scegliere anche cosa indossare per rendere al meglio durante i suoi viaggi. Infatti, sono davvero numerosi i vestiti che le abbiamo visto indosso nel corso della serie e durante le varie età.
Dal tipico vestitino rosa con scritto “BULMA” a caratteri cubitali, fino ad arrivare a vestiti più complessi abbinati a pettinature diverse. Oggi, tre cosplay vogliono omaggiare proprio tre degli outfit più iconici di Bulma.
Più nello specifico, abbiamo il cosplay da coniglietta (abito che da ragazzina ha dovuto disgraziatamente indossare non per sua scelta), un cosplay della sua tenuta da motocicletta e un cosplay di lei con un outfit più casual che la vede con una giacca rossa e dei pantaloncini corti. La grande varietà che Toriyama dedicava a questo personaggio è sempre stata enormemente apprezzata, e si presta molto bene a omaggi di ogni tipo.
Cosa ne pensate di questi cosplay? Qual è il vostro outfit preferito della nostra scienziata?
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