Nel corso di One Piece le azioni di Monkey D. Dragon, capo dell’Armata Rivoluzionaria, sono rimaste quasi totalmente all’oscuro. Eiichiro Oda non ha mai voluto svelare troppo nel dettaglio gli obiettivi dietro le azioni che il leader e la sua squadra si trovavano a compiere, o almeno ha cercato molto spesso di celare gli indizi più significativi.
Nella Saga Finale però questa segretezza dovrà finalmente trovare una conclusione, e ciò ci è stato già dimostrato quando Dragon è riapparso in un flashback di Vegapunk diversi capitoli fa, svelandoci il rapporto che esiste tra i due e il loro legame reciproco con Bartholomew Kuma.
Adesso con il capitolo 1083 di One Piece ci viene dato un altro tassello importante riguardo le azioni dell’Armata Rivoluzionaria, e del motivo per cui hanno attaccato Marijoa nel corso del Reverie. Sabo, Ivankov e Dragon sono riuniti per tirare le somme e per chiarire alcune questioni, e nella loro conversazione ci viene raccontato anche l’obiettivo finale dietro le loro azioni.
Come l’Armata Rivoluzionaria intende mettere in ginocchio il Governo Mondiale
Mentre discutono della missione, Sabo rivela di aver portato a compimento tre obiettivi chiave: distruggere il simbolo del Governo Mondiale, liberare gli schiavi e soccorrere Kuma. In aggiunta, sono state anche distrutte le scorte di cibo della Terra Santa, fattore cruciale dell’intera operazione.
Infatti scopriamo che le ribellioni scatenate dall’Armata Rivoluzionaria in 12 paesi, 8 dei quali sono riusciti ad essere rovesciati con successo (includendo Lulusia, nonostante il risultato finale) hanno deciso di non pagare più il tributo ai draghi celesti, e nemmeno di dar loro le risorse richieste dal Governo Mondiale.
Inoltre, i rivoluzionari hanno iniziato a prendere di mira le navi che si occupano dell’importazione di materiali e risorse all’interno della Terra Santa, fermandone così l’entrata. Sebbene ciò non abbia messo un freno totale all’arrivo di risorse nella città, i risultati delle loro azioni diventeranno man mano sempre più evidenti ai draghi celesti. Ivankov ci rivela come l’obiettivo ultimo sia quello di mettere “sotto assedio” Marijoa, portando i draghi celesti a subire lo stesso trattamento che sta subendo gran parte della sua popolazione.
Nello scorso capitolo abbiamo visto i marine parlare del regno di Pepe, dove la gente comune muore di fame, e questa problematica è diventata sempre meno sopportata dal resto degli abitanti, tanto da arrivare ad uccidere un marine molto stimato. Ivankov dice allora che i draghi celesti arriveranno a sperimentare in prima persona come ci si sente nel vivere nella povertà e senza cibo.
Questo è quindi il motivo per cui Dragon e l’Armata Rivoluzionaria hanno attaccato Marijoa, e la ragione per cui lui stesso ha iniziato a far ribellare
