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Uber permetterà di prenotare voli in Regno Unito

Dopo che ha sperimentato la consegna di cibo a domicilio tramite robot, Uber si prepara a fornire nel Regno Unito un nuovo servizio per gli utenti: la possibilità di prenotare voli nazionali e internazionali dall’applicazione.

Il General Manager del distaccamento britannico di Uber Andrew Brem, la nota azienda californiana che permette, tramite app, di prenotare trasporti privati, afferma che questo è un passo molto ambizioso per la compagnia, nonché un ulteriore tassello per rendere il servizio di Uber più completo e con opzioni di trasporto ancora più variegate.

Infatti, l’anno scorso Uber lanciò un servizio simile che permetteva agli utenti britannici di prenotare con l’applicazione treni e autobus. Secondo le stime di Brem, l’uso del trasporto pubblico, in particolare quello su rotaia, è aumentato del 40% dopo che Uber ha lanciato il servizio.

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Una nuova frontiera per Uber

L’azienda californiana potrà contare sul supporto della compagnia di prenotazione Hopper, con la possibilità che ciò possa far aumentare leggermente i costi per le varie tratte. Sicuramente questa è una mossa astuta da parte di Uber, perché spesso chi deve andare o tornare in aeroporto necessita di coprire una tratta specifica e spesso non coperta dalle linee di bus, metro o simili locali.

È altresì vero che la scelta di puntare su questo servizio di prenotazione di voli aerei è dettata dai dati commerciali: secondo le stime, in Regno Unito il 40% delle tratte Uber passano da o verso servizi di trasporto pubblici come stazioni dei treni o degli autobus, e che il 15% dei viaggi effettuati tramite il trasporto privato dell’applicazione sia composto da viaggi da o verso aeroporti.

Sebbene questa funzione sia al momento disponibile unicamente per il mercato britannico, Brem afferma che il Regno Unito, data la sua rete capillare di linee di trasporto pubblico, è la nazione migliore all’infuori degli Stati Uniti per testare questa nuova funzionalità e ricavare dati per valutare se sia il caso di portare questo servizio anche in altri stati del mondo.

Purtroppo in Italia un servizio del genere potrebbe arrivare con molto ritardo (per essere ottimisti), o non arrivare mai, siccome Uber a oggi sia scarsamente diffuso, anche per numerose problematiche di carattere legale, fondate principalmente su obblighi di licenza per i guidatori e supposti tentativi di operare una concorrenza sleale verso gli operatori e guidatori di taxi.

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Fonti: 1 | 2

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Riccardo Coda

Riccardo Coda

22 Giugno 1999. Amo l'ignoto, ciò che è poco convenzionale, le storie d'amore smielate e Neon Genesis Evangelion.

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