Nonostante sia un manga mirato a delle età giovani, sin dall’inizio One Piece ci ha presentato con delle storie e retroscena davvero drammatici per alcuni personaggi chiave dell’opera.
Un esempio è il caso di Zoro, il quale perse sin dalla giovane età la sua amica e rivale Kuina, morta per via di un tremendo incidente. Lo stesso vale inoltre per Nami, che si è ritrovata a dover vivere in un villaggio governato dal tremendo pirata e uomo-pesce Arlong.
Sappiamo tutti della drammatica vita che Nami ha dovuto condurre per proteggere il villaggio e i suoi cari, trovandosi costretta a collaborare con il manipolo di spietati pirati e finendo così anche con l’essere marchiata a vita con un tatuaggio simbolo della ciurma di Arlong.
Il tatuaggio di cui non avere più paura
Quel tatuaggio ha dannato Nami per un lungo periodo di tempo: nonostante i suoi tentativi di racimolare abbastanza denaro per salvare il villaggio, dopo aver scoperto del tentativo di una ribellione contro i pirati di Arlong da parte dei cittadini i suoi sforzi si sono diventati del tutto inconcludenti.
La sofferenza e la frustrazione la portarono ad aborrare il legame con la ciurma di Arlong che le fu imposto, e il marchio che si è trovata a dover tenere a vita sul braccio. Fortunatamente, L’aiuto di Luffy alla fine le ha permesso di rialzarsi, e di trasformare quel tatuaggio tanto odiato in un simbolo verso cui provare affetto, e che ritrae due degli elementi più significativi per la giovane ragazza, ovvero un mandarino e una girandola.
In questo cosplay di Nami pubblicato su Instagram da Demonpresident, la piratessa non prova alcuna vergogna nell’esporre il suo corpo tatuato. Dopotutto, quello che ha ora è un simbolo di affetto e di ricordo verso ciò che ha portato gioia nella sua vita, e che l’ha aiutata a crescere e diventare ciò che è oggi.
Nami durante la serie non ha più manifestato alcun disagio verso questo tattoo, e c’è chi pensa che ciò potrebbe essere una mancanza da parte di Oda. Tuttavia, grazie a questo cosplay possiamo cogliere un fattore che forse a molti lettori del manga è sfuggito: il fatto che Nami ora si esponga così tanto per quanto riguarda il suo corpo, deriva anche dalla sicurezza in sé stessa che è stata capace di ritrovare.