Tra le applicazioni più conosciute e utilizzate, in particolar modo nel mondo del gaming, Discord spicca per comodità, per le sue funzionalità e ovviamente per la sua caratteristica di essere completamente gratuito. Tra le varie cose è presente anche un sistema di numerazione che identifica separatamente i vari account registrati, dove ognuno è libero di scegliere l’username che preferisce a cui poi verranno aggiunti alcuni numeri.
Tali numeri servono a differenziare gli account Discord che utilizzano lo stesso username rendendo quindi possibile condividere fondamentalmente il nome dell’account. Questo metodo di gestire gli username è abbastanza comune tra le varie piattaforme online, ma per Discord le cose stanno per cambiare in quanto sta per essere introdotto il più comune metodo dei tag identificativi.
Secondo quanto scritto nel post del blog ufficiale, presto a tutti gli utenti verrà richiesto, attraverso una notifica, di scegliere un nuovo username che sostituirà quello attuale con i numeri e identificherà personalmente l’utente. Tale modifica non è stata annunciata senza un minimo di preoccupazione da parte degli utilizzatori di Discord, i quali temono che l’introduzione di un sistema a tag potrebbe influire sulla loro privacy.
Le regole per i nuovi username Discord
Nel blog viene evidenziata l’attuale difficoltà per alcuni utenti nel dover ricordare non solo il loro nome utente (compreso di maiuscole e minuscole permesse dal sistema) ma anche la combinazione di numeri ad esso allegati per poterlo condividere con i propri amici. Questo è il motivo principale per cui si vogliono facilitare le cose predisponendo un sistema di tag identificativi unico per ogni utente.
La scelta per il nuovo username sarà limitata ai caratteri minuscoli dell’alfabeto latino (A-Z), i numeri (0-9) e alcuni caratteri speciali quale il punto ( . ) e il trattino basso ( _ ) non usabili consecutivamente, con grandezza minima di 2 e massima di 32 caratteri, ma soprattutto diversi rispetto a quelli di un altro utente. La richiesta di cambio infatti sarà inviata in base all’iscrizione su Discord degli utenti, permettendo dunque ai più “anziani” di poter scegliere per primi il proprio username.
Gli utenti tuttavia ribadiscono i potenziali problemi legati alla privacy introducendo i tag identificativi. Se prima gli utenti avevano un username privato e non era necessario preoccuparsi di un furto d’identità, l’introduzione di un tag costringe un utente non solo ad esporsi con un tag più comune e unico, ma anche ad impostarlo per evitare la situazione in cui qualcuno decida di spacciarsi per loro. Come molte piattaforme ultimamente (vedasi Twitter), anche Discord entra prepotentemente nella discussione del momento legata alla privacy dell’utente, forse non in maniera positiva.
