Ci siamo: la sesta stagione di Black Mirror è finalmente realtà. Dopo numerose notizie riguardanti l’eccezionale cast e le varie discussioni a proposito della produzione, ecco che arriva un disturbante e inquietante trailer ad annunciare e confermare ufficialmente una nuova stagione della perla televisiva di casa Netflix, rimasta inattiva per molto tempo.
Aaron Paul, Kate Mara, Michael Cera e Salma Hayek Pinault sono alcuni dei volti noti presenti in questo entusiasmante cast, che si spera regali al pubblico un qualcosa di davvero singolare ed emozionante.
Da come potete vedere dal video in calce questa nuova stagione si prospetta davvero intricata, complessa, aggressiva, disturbante e angosciante come non mai, nonostante sembri seguire la solita scia e l’anima di Black Mirror, capace negli anni di ammaliare milioni di appassionati.
Black Mirror: un teaser trailer conferma l’uscita della sesta stagione
L’autore principale della serie Charliee Brooker, così come leggiamo su Deadline ha confermato di aver cercato di ampliare maggiormente gli orizzonti della serie, scavando ancora una volta nell’ampio e complesso concetto del “futuro distopico”:
“Ho cercato di ribaltare le mie idee iniziali sulla serie, quindi oltre alle solite tematiche, in questa nuova stagione avrete la possibilità di ammirare qualcosa di totalmente nuovo rispetto al volto originale di Black Mirror che negli anni avete imparato ad apprezzare. Le storie narrate nella sesta stagione non si distaccheranno dal cuore originale della storia, anche se come accennato, ho cercato di ampliare i parametri e gli orizzonti presenti nella concezione originale del franchise”.
Dopo quattro lunghi anni dalla quinta stagione ecco che Netflix conferma con questo angosciante e interessante teaser trailer l’uscita di questa sesta stagione, prevista per giugno del 2023, così come visionabile alla fine del video di annuncio. Il giorno preciso in cui la nuova stagione sarò caricata sulla piattaforma streaming non è stato ancora annunciato.
Cosa ne pensate di queste nuove storie? O meglio, cosa vi aspettate dopo quattro anni di stop?
