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Final Fantasy XVI, tutte le informazioni dallo State of Play dedicato

Mancano ormai poco più di due mesi all’uscita di Final Fantasy XVI. L’ultimo capitolo della leggendaria serie JRPG di casa Square Enix rappresenta una grandissima speranza di rinascita per tutti i fan della serie. Dopo dei capitoli che hanno deluso tanto i fan, si sente il bisogno di tornare ad avere un nuovo grande Final Fantasy, seppur va considerato il successo straordinario di Final Fantasy XIV, il quale essendo però un MMO non trova il gusto di tutti i giocatori.

Proprio da alcuni dei componenti che hanno reso grande il quattordicesimo capitolo, è nato Final Fantasy XVI. Il gioco sembra promettere davvero bene per tanti motivi e recentemente ha anche terminato ufficialmente il proprio sviluppo entrando in fase Gold. Vista la prossimità dell’uscita sono poche le informazioni che si possono attendere da qui al lancio, ma alcune novità sono arrivate.

Nella serata di ieri si è tenuto uno Stete of Play di quasi mezz’ora interamente dedicato a Final Fantasy XVI. L’evento ha spaziato attraverso tanti argomenti, riassumendo alcune informazioni già note e svelando o spiegando più a fondo al cune novità. Vi ricordiamo che Final Fantasy XVI sarà disponibile in esclusiva PS5 a partire dal 22 giugno 2023.

Le novità dallo State of Play di Final Fantasy XVI

Il trailer dopo un rapido memo sul fatto che non sia necessario aver giocato altri Final Fantsy per godersi al meglio questo nuovo capitolo, ci mostro per la prima volta una sequenza inedita in cui il giocatore controlla Joshua, il fratellino di Clive. Il team di sviluppo ha ribadito più volte che Clive sarà l’unico personaggio giocabile, quindi tale sequenza sarà solamente una caso isolato probabilmente nel prologo del gioco.
Subito dopo viene infatti spiegato che seppur inizieremo il gioco nei panni della versione ventenne di Clive, quella intermedia tra le tre che giocheremo nell’arco del titolo, a un certo punto vivremo un lungo flashback che ci permetterà di scoprire le motivazioni che hanno messo in moto l’avventura del protagonista.

L’evento ha poi mostrato il mondo di gioco di Final Fantasy XVI. Come preannunciato, essendo il gioco un open-map e non un open-world, i nostri spostamenti tra una zona e l’altra avverranno tramite la mappa del mondo. Nonostante questo il trailer ci ha mostrato ambientazioni super dettagliate, variegate e anche abbastanza ampie con grandi distese desertiche o di pianura. Difficilmente quindi i giocatori si sentiranno limitati in un corridoio lineare durante le proprie esplorazioni.

Final Fantasy XVi, Chocobo bianco

Il trailer mostra dunque un montaggio di diverse scene di combattimento, atte a mettere in mostra il variegato e spettacolare combat system messo in piedi da Ryota Suzuki, combat-designer del titolo noto ai più per il lavoro svolto su Devil May Cry V. La vera novità sono però le abilità e gli equipaggiamenti. A oggi non avevamo mai potuto vedere questa componente del titolo. Nel trailer vediamo che Clive avrà a disposizione uno skill-tree da cui sbloccare nuove mosse e combo, oltre a un sistema di equipaggiamento.

Proprio in queste sezione vediamo l’utilizzo di uno degli anelli pensati dal team di sviluppo per facilitare la vita ai giocatori meno avvezzi agli action. Grazie all’anello la schivata si trasforma in una sorta di quick-time event, dove il giocatore deve andare a premere un tasto mentre il tempo di gioco viene leggermente rallentato. Final Fantasy XVI non avrà infatti una scelta della difficoltà, ma permetterà di personalizzare la sfida tramite questi oggetti. Vi è però a inizio partita la possibilità di scegliere la modalità con focus sulla storia, che farà partire il giocatore con questi anelli d’aiuto già equipaggiati.

Abbiamo poi potuto vedere in azione gli alleati che accompagneranno Clive nel suo viaggio. Questa volta il resto del party sarà interamente controllato dall’IA, mentre il giocatore dovrà concentrarsi solo sul combattimento con Clive. L’unico alleato a cui potremo dare alcune indicazioni sarà il cane Torgal, al quale potremo dare comandi semplici come attaccare o curare.
Subito dopo ci viene presentato il rifugio di Cid, l’hub di gioco. Qui potremo commerciare con alcuni mercanti, accettare quest secondarie e anche le taglie élite, delle cacce a mostri particolarmente potenti che rappresenteranno quasi sicuramente una parte importante dei contenuti post-game d’alto livello.
Molto interessanti anche i due personaggi che ci permetteranno di scoprire maggiormente sulla lore del mondo di gioco e sui personaggi che ci circondano.

Final Fantasy XVI, cover

Infine, l’ultima parte dell’evento si è concentrata interamente sulle battaglie contro gli Eikon. Come più volte detto in precedenza, ogni battaglia contro un Eikon sarà diversa dall’altra e divisa in più fasi. Vediamo ad esempio lo scontro contro Bahamut che sembra un vero e proprio shooter, o lo scontro con Typhon che riprende dai picchiaduro a scorrimento. Insomma, ogni battaglia con queste gigantesche forze della natura sarà speciale.
Infine, Naoki Yoshida ha annunciato che il tema principale di Final Fantasy XVI è stato composto da Kenshi Yonezu, autore della recentissima opening dell’anime di Chainsaw Man.

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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