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One Piece, Oda svela l’elemento fondamentale della storia che lo ispira nella creazione di ogni arco

Più di due decenni di storia hanno reso One Piece un’opera davvero complessa se si va a guardare la quantità di fili narrativi, personaggi, eventi ed informazioni che Eiichiro Oda è arrivato ad inserire nel corso del tempo.

Spesso ci si domanda come diamine egli riesca a tenere a mente tutto quanto nel minimo dettaglio, arrivando spesso a riprendere alcuni punti numerosi anni dopo, anche quando si parla di elementi che a prima vista sembravano essere del tutto “superficiali” per la trama.

In realtà, Eiichiro Oda segue una linea di pensiero piuttosto curiosa per quanto riguarda la decisione sulla storia da rappresentare e su come arriva ad illustrare certe importanti scene chiave. A differenza di come penserebbero molti normali scrittori, i quali di solito sarebbero spinti a creare una storia in modo lineare e poi a costruire un’immagine di quello che sarà il finale o il momento clou, Oda decide invece di usare un ordine differente.

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Cosa gli dona l’ispirazione dietro la storia

Queste informazioni vengono come sempre riprese da Sandman, una delle personalità del web più informate riguardo i retroscena su Oda e One Piece. In un nuovo tweet, Sandman spiega in che modo l’autore di One Piece gestisce la storia quando si tratta di dover dare inizio ad un nuovo arco.

“Prima di creare la storia di un arco, penso ai pannelli impressionanti che voglio disegnare. Costruisco la storia in modo che arrivi a quelle scene e dunque in questo modo sono fiducioso che i momenti più importanti saranno fantastici, a prescindere da qualunque lamentela i fan potrebbero fare nel bel mezzo di un arco”.

Queste parole da parte di Oda furono pronunciate nel lontano 2002, e per alcuni fan sembrano essere ancora piuttosto rilevanti. In risposta al tweet di Sandman infatti possiamo vedere diversi utenti sostenere come questo suo atteggiamento fosse visibile specialmente durante Wano, con dei momenti considerati troppo dilungati per la trama, e cambi di scenario troppo numerosi.

Il metodo di Oda però non sembra affatto male dal punto di vista di uno scrittore, scegliendo un tema e decidendo di voler creare una scena che lo mostri in modo da avere un grande impatto.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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