Mentre in Italia ChatGPT viene bandito, tra gli Youtubers spopola un nuovo videogioco di simulazione di conversazione aperta intitolato With you til the end che basa il suo intero funzionamento proprio su questo sistema AI. Lo scopo di questo gioco free-to-play (scaricabile qui) è quello di riuscire a convincere la ragazza yandere, che ti ha rapito e rinchiuso nella propria abitazione, a farti uscire dall’appartamento interagendo con lei.
Il personaggio femminile in questione sarà interamente animato da ChatGPT, il che renderà possibile una vera e propria conversazione sensata e realistica con l’intelligenza artificiale che ultimamente sta facendo scalpore sia in negativo che in positivo. Durante l’esperienza, ciascun giocatore sarà fautore diretto dell’esito della conversazione, nel bene… e nel male.
ChatGPT in un videogioco: i possibili pro e contro
Oltre che arricchire immensamente l’esperienza videoludica, questa dinamica di gameplay spalanca le porte a un concetto di gaming assolutamente rivoluzionario. L’interazione diretta con un’AI tanto sviluppata permette infatti di sperimentare infinite strategie di gioco e di raggiungere lo stesso risultato attraverso innumerevoli vie. Questo sistema, opponendosi a quello attualmente in uso, permette non solo la stimolazione dell’intelletto umano attraverso l’introduzione di un sistema di consequenzialità diretta alle proprie scelte e azioni deliberate, ma garantisce anche un’immersività pressoché irreplicabile.
Allo stesso tempo, le critiche di stampo principalmente morale ed etico rivolte a ChatGPT non risultano infondate, in quanto la creatività umana viene in questo caso relegata alla sola programmazione della parte funzionale e grafica del prodotto, mentre l’intera esperienza videoludica in sé non sarà frutto dell’inventiva o dello sforzo artistico di uno o più esseri umani bensì di un’intelligenza artificiale. Ogni aspetto legato allo storytelling e alla lore in generale è stata solo abbozzata da una componente umana per poi essere completamente affidata a un sistema automatizzato, fattore che minaccia molto aggressivamente il lavoro intellettuale degli attuali game e character designers.
Tutto questo senza considerare che in presenza di ChatGPT non saranno necessarie nemmeno più traduzioni di lingua, il che toglierà molto lavoro a tutta quella fetta di professionisti che si occupano di interpretazione linguistica, traduzioni e doppiaggio.
Inutile dire che questo free-to-play ha rapidamente attirato l’attenzione di molti YouTubers, i quali hanno prontamente prodotto video su video di gameplay in un battito di ciglia, materiale decisamente utile anche per gli utenti interessati a questo tipo di intelligenza artificiale a prescindere dalla loro posizione ideologica in merito. A condire il tutto, inoltre, c’è il riconoscimento vocale.
Eh già, è letteralmente possibile parlare con la yandere che vi ha rapito, e le sue risposte saranno calibrate su ciò che voi direte e sul phrasing che deciderete di utilizzare durante l’interazione. Peraltro, il prodotto è tutt’altro che scialbo dal punto di vista grafico, sebbene non lo si possa nemmeno definire ricercato; si può dire che appaia comunque curato e piacevole dal punto di vista dell’esperienza visiva nonostante la semplicità del concept, aspetto da non sottovalutare considerati gli standard odierni.
Gli elementi che emergono come estremamente interessanti in questo videogioco sono principalmente due: il potenziale rivoluzionario dal punto d vista del gameplay e l’attuale livello di sviluppo dell’intelligenza artificiale ChatGPT. In particolare appaiono ancora lampanti delle lacune inerenti all’AI e alla sua effettiva accuratezza, soprattutto quando si parla di coerenza con il personaggio.
Il sistema ChatGPT risulta infatti indubbiamente uno strumento valido e interessante, ma ancora da affinare: non sono infatti poche le occasioni in cui le risposte fornite dalla protagonista del videogioco appaiano più come normali che propriamente yandere. Questo a comprova del fatto che in materia di emotività e psicologia l’intelligenza artificiale deve ancora guadagnare parecchio terreno.
In ogni caso, qualunque sia la vostra idea rispetto a ChatGPT questo videogame potrebbe rivelarsi particolarmente interessante come sorgente di informazioni e feedback in merito a questo dibattuto tema di attualità.