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God of War: uno sguardo alla realizzazione dei suoni di gioco, tra sturalavandini e meloni schiacciati

Il mondo degli effetti sonori è in continua evoluzione, e gli artisti riescono sempre a trovare modi sorprendenti e creativi per riprodurre un suono qualsiasi facendo uso di oggetti comuni, e per God of War la storia è stata la stessa, con Joanna Fang incaricata responsabile della loro creazione, nonché Foley, ovvero in italiano Rumorista dei Playstation Studios.

Questa figura professionale è tra quelle che trasmettono una forte curiosità nelle persone, e da molto tempo sono stabilmente integrati nell’industria cinematografica e videoludica. La quasi totalità degli effetti più iconici, quali ad esempio i fendenti di una spada laser, o le grida dei mostri dei film e giochi, vengono realizzati con cose tipo lo sfregamento di un panno bagnato, o lo stridio provocato da una forchetta su una piastra d’acciaio; insomma modi creativi per poter dar realismo agli elementi caratterizzanti del progetto.

Certo non manca un minimo di aiuto tecnologico con l’utilizzo di programmi di editing audio, ma il grosso del lavoro sta proprio nel trovare un suono adatto per lo scopo. Questo lavoro viene molto documentato, specialmente attraverso video, ed è questo il caso della rumorista che ha creato i suoni per God of War, e che ha dimostrato come sono stati realizzati alcuni di essi in un video iniziativa del canale Youtube, Wired.

God of War creazione suoni

Qualsiasi suono con diversi materiali

L’ufficio di Joanna Fang è pieno zeppo di materiale di scena di qualsiasi tipo, quasi al pari di una delle abitazioni mostrate nel programma televisivo “Sepolti in casa“, con la differenza che tali oggetti sono effettivamente utili per portare a termine dei lavori, e in questo caso i suoni di gioco per i titoli Playstation, e in particolare quelli dei più recenti God of War.

La rumorista spiega come il caos del suo ufficio sia comune per questo lavoro, e di non fidarsi di un ufficio perfettamente pulito, segno che disordinato è meglio. Mostra inoltre alcuni esempi di suoni, come lo schiacciare del carbone che simula perfettamente i passi nella neve, o scavare dentro un melone per ottenere dei suoni più gore e sanguinolenti di carni che vengono spremute.

L’immaginazione è la chiave per un rumorista, e dove molti vedono un oggetto inutile, la protagonista del video Joanna vede qualcosa di adattabile ad un gioco, rendendo la sua una vera e propria passione, in cui investe gran parte della sua giornata, e cerca di immedesimarsi il più possibile nei personaggi e nelle situazioni su cui deve lavorare, e tutto si può dire, meno che non abbia fatto un ottimo lavoro per God of War.

god of war screenshot 1

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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