Dr Commodore
LIVE

RTI-Mediaset e Meta si alleano per contrastare la pirateria online

La pirateria online è da sempre contrastate dalle autorità, e ora dovrà scontrarsi da una nuova alleanza: RTI-Mediaset e Meta hanno stretto un accordo di partnership pluriennale che li impegnerà a implementare di strumenti e sistemi che tutelino tutte le produzioni Mediaset protette dal copyright. Tra queste ci sono anche le trasmissioni in diretta e i programmi di RadioMediaset, Medusa Film, Boing e Fascino Pgt (la società diretta da Maria De Filippi).

Nell’accordo è previsto anche che Meta fornisca alla società una formazione e il supporto necessari per utilizzare in modo efficace i vari strumenti contro la pirateria, come il “rights manager” (sistema di gestione sviluppato dall’azienda di Mark Zuckerberg che consente ai titolari dei diritti di autorizzar, gestire e proteggere i propri contenuti, siano essi video, audio o immagini).

Le dichiarazioni di Mediaset e Meta

Gina Nieri (direttore degli affari istituzionali di Mediaset e vice presidente di RTI) ha definito l’accordo un “punto di svolta paradigmatico” per colmare la perdita di valore subita dalle varie industrie culturali in questi anni a causa della mancanza di norme dessero un quadro preciso sulla responsabilità delle piattaforme online.

GOLF 20230329165509389 7f6270abcc29ddf6698fbf3bff1ff859 1280x724 1 1

Per lei l’accordo con Meta dimostra che le varie piattaforme collaborassero per impedire la pirateria si troverebbero soluzioni di crescita per l’industria. Si auspica inoltre che la Commissione europea trovi degli strumenti utili da usare contro la pirateria.

Luca Colombo (country editor di Meta) ha aggiunto che per l’azienda la tutela del diritto d’autore è una priorità, e che crede fermamente che essa debba essere un impegno collettivo che viene dalla collaborazione tra le piattaforme e i detentori dei diritti d’autore. L’azienda apprezza la disponibilità dimostrata da RTI-Mediaset nel voler mantenere una discussione costruttiva in questa loro alleanza.

photo1680095443 1

Nelle ultime settimane la Camera ha approvato all’unanimità un testo che dà all’AGCOM ancora più poteri nell’attaccare chi trasmette film, serie e altri programmi in diretta illegalmente. Chi viene beccato rischia di dover pagare 15 mila euro e una pena di tre anni di reclusione.

Fonti: 1 | 2.

Leggi anche Pirateria in Italia, è guerra allo streaming illegale: multe da 15.000€ agli utenti e più poteri all’AGCOM.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi