Da quando è stato mostrato il capitolo 1079 di One Piece, sono moltissimi i fan che in un certo senso sembrano quasi “prendere in giro” Kidd per essere stato visibilmente sconfitto da Shanks il Rosso, specialmente dopo che la Supernova ha dato prova di una certa spocchia e sicurezza solo diversi istanti prima del combattimento.
L’arroganza di Kidd è stata evidente, ma sembra che molti lettori ne stiano approfittando per costruirgli un’immagine più debole di quanto egli non sia. Dobbiamo ricordare che lui e Law sono stati utilizzati da Oda come avversari di Luffy prima che quest’ultimo ottenesse il Gear 5th, e adesso egli si è scontrato contro altri due Yonko dal potere all’apparenza incontrastabile. Tuttavia, anch’essi dopo la loro sconfitta hanno subito questa sorta di “trattamento” che ora Kidd si trova a subire.
Eppure, solo perché i due precedenti Yonko sono stati sconfitti (dopo una lotta lunga ed estenuante e che ha coinvolto una buona dose di fortuna e sofferenza da parte dei loro avversari), non significa che essi fossero o siano tutt’ora meno forti o rimarcabili rispetto a Shanks il Rosso. Proprio per questo prima di “tirare le somme” sulla forza di Kidd ci sono diversi elementi da prendere in considerazione dopo la conclusione dell’ultimo capitolo.
L’errore dei fan nel sottovalutare gli Yonko
Abbiamo visto ad esempio il modo in cui ad Onigashima Kaido ha gestito la lotta contro Luffy: il capitano dei Mugiwara si è trovato vicino alla morte diverse volte, rialzandosi soprattutto grazie all’aiuto dei suoi compagni e alleati. Se avesse davvero voluto, però, Kaido avrebbe potuto mettere fine a questa battaglia più volte uccidendo Luffy.
Tuttavia, lo Yonko cercava da tempo il brivido di qualcuno forte come lui che potesse contrastarlo, e la possibilità di godersi un momento del genere grazie a Luffy ha condotto ad un combattimento sempre più spettacolare e lungo, arrivando poi ai risultati che abbiamo visto. Kaido, inebriato dalla battaglia, ha sfidato a viso aperto Cappello di Paglia, prendendosi ogni genere di attacco e sferrandone a sua volta di ancora più feroci.
Non dobbiamo poi sminuire anche le gesta di Big Mom: la Yonko ha affrontato da sola due risvegli del Frutto del Diavolo, e ciononostante è comunque riuscita a far fronte agli attacchi propinati da Law e Kidd; purtroppo o per fortuna, solo la strategia delle due Supernove con la bomba di lava ha potuto mettere fine al combattimento. Ma se la lotta fosse continuata ulteriormente, la Yonko avrebbe vinto senza ulteriori indugi.
Infine, con Shanks abbiamo avuto un’ulteriore dimostrazione di quanto gli Yonko siano forti, e di come quelli che abbiamo visto a Wano vengano adesso “sottovalutati”. Dopo aver visto di cosa sia stato capace Kidd nel suo percorso come pirata, e una volta controllato il futuro della battaglia scoprendo come Kidd che avrebbe preso di mira la sua flotta, Shanks si è infuriato in modo evidente, arrivando ad usare immediatamente quello che appare come uno dei suoi attacchi più forti e micidiali, che nessuno si sarebbe aspettato già sin dall’inizio della lotta.
Probabilmente, se Kaido e Big Mom avessero usato il loro attacco più potente sin dall’inizio, nemmeno Luffy e Law avrebbero avuto molto margine di fuga (ricordiamo inoltre come andò il primissimo incontro tra Kaido e Luffy, con quest’ultimo abbattuto senza cerimonia alcuna da Kaido e salvato solo grazie al popolo di Wa).
Schernire Kidd dopo la lotta contro Shanks il Rosso, dunque, non ha molto senso. Ha perso contro uno Yonko, uno degli esseri più forti in tutti i mari di One Piece, e in più contro uno dei più importanti, un personaggio di cui ancora non conosciamo nulla e che Oda ha deciso d’iniziare ad introdurre proprio ora dopo 25 anni.
Non possiamo negare che una parte delle cause dietro questa sconfitta arrivi in particolare dalla Supernova stessa, ma in tutto questo la forza di Kidd di certo non verrà meno ora che è stato sconfitto proprio da un personaggio come Shanks, anzi.
