Dr Commodore
LIVE

TikTok chiama gli influencer all’adunata contro il ban: il social li pagherà per protestare a Capitol Hill

TikTok starebbe chiamando gli influencer alla mobilitazione, e per dei motivi che conosciamo bene: l’app cinese è sulla bocca delle alte cariche degli stati di diversi paesi del mondo, in questo periodo. Il social è divenuto così popolare da contare 100 milioni di utenti, ma sta destando da diverso tempo non poche preoccupazioni, soprattutto in merito alla poca trasparenza sul trattamento dei dati degli utenti.

A esprimere le prime perplessità furono proprio gli Stati Uniti d’America, seguiti in questo periodo dall’Europa (e nello specifico anche l’Italia) ma anche dalla Nuova Zelanda e il Regno Unito. Insomma, sempre più paesi sembrano unirsi alle perplessità destate dall’app di ByteDance.

La scorsa settimana l’amministrazione di Biden, il presidente degli Stati Uniti, ha lanciato l’ultimatum nei confronti di TikTok: se i cinesi non venderanno le proprie quote, l’app verrà bandita dal paese. La società però non ci sta, e secondo alcune fonti anonime di Politico e di The Information avrebbe mandato un messaggio ai suoi content creator chiamandoli a riflettere sulla questione e a partecipare a una grossa protesta a Washington.

tiktok

Gli influencer perderebbero il lavoro

Anche diversi giornali italiani in queste ore stanno parlando della questione, alcuni definendola un vero e proprio “sciopero” degli influencer.

Secondo quanto riportano le fonti estere, pare che il social sia in procinto di organizzare una manifestazione di tre giorni proprio come forma di protesta all’ultimatum del governo americano. Ancora non sono chiari i dettagli sulla questione, né sembra essere stata confermata in maniera ufficiale.

Se TikTok venisse realmente bandito, ciò danneggerebbe non poco a livello economico tutti coloro che hanno reso la creazione di contenuti sulla piattaforma il proprio lavoro. Secondo la notizia, proprio per questo si sta pensando di organizzare una manifestazione, e il social avrebbe anche offerto anche di pagare di tasca propria tutti gli influencer per ottenere la loro partecipazione.

tiktok banned 1

Il social sta tentando dunque di racimolare un vero e proprio esercito di influencer e professionisti delle pubbliche relazioni per scongiurare l’ultimatum USA scendendo in piazza contro il divieto. Il giorno prescelto è quello che precede la testimonianza di Shou Zi Chew al congresso statunitense.

Il portavoce del social Jamal Brown ha paragonato i creator a veri e propri proprietari di piccole imprese, che “cercano di guadagnarsi da vivere e di mettere il cibo in tavola”, o anche a “insegnanti che istruiscono le nuove generazioni” e ancora a “leader e innovatori quotidiani”. Tutto ciò, spronando il congresso ad ascoltare le persone la cui vita sarebbe colpita dalle loro decisioni.

thumbs b c 68d5fe46c1d7e83e2a351

Fonte: 1

Potrebbe interessarti anche: TIKTOK, GLI USA SCOPRONO LE CARTE: O I CINESI VENDONO LE QUOTE, O L’APP SARÀ BANDITA

Articoli correlati

Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

Condividi