Il capitolo 1077 di One Piece, il più recente e con un’uscita ufficiale prevista più avanti durante la settimana, come al solito è giunto in anticipo per via dei leaker, arrivando così a svelare cos’è che Oda intende proporci all’interno delle prossime pagine.
Da ciò che abbiamo scoperto anticipatamente, e com’era in realtà già prevedibile, nelle scorse ore avevamo compreso come non sarebbe stato un capitolo con protagonisti Shanks il Rosso ed Eustass Kidd nel loro tanto atteso scontro.
Tuttavia, questo non significa che il prossimo capitolo sarà vuoto di combattimenti e informazioni sorprendenti, anzi: il capitolo 1077 di One Piece ci ha appena confermato una teoria che continuava ad essere affermata da diversi fan, ma che molto spesso veniva screditata dal resto della community.
Una resistenza irraggiungibile anche da uno Yonko
Nel capitolo 1077 di One Piece vediamo Luffy, Zoro, Kaku e Lucci impegnati nel combattimento contro i Seraphim di Mihawk e Bartholomew Kuma, rispettivamente S-Hawk e S-Bear. Ognuno di loro sfoggia le proprie mosse più abili attraverso le loro trasformazioni o tecniche imparate, ma nonostante i grandi danni che apportano al corpo dei Seraphim questi cyborg sembrano comunque essere in grado di rialzarsi, e senza mostrare alcun cenno di debolezza.
Questi riscontri lasciano Luffy di stucco, domandandosi come mai essi sembrino essere così resistenti: è a questo punto che il nuovo Yonko fa un’affermazione che lascia una certa impressione all’interno del fandom, comparando la loro immensa resistenza e capacità di rialzarsi più e più volte a quella mostrata da Kaido.
Visto che sempre questo capitolo ci ha mostrato Zoro che finalmente nota come i Seraphim abbiano le stesse proprietà lunariane di King, è inutile dire come il paragone di Luffy abbia acceso una scintilla nella mente delle persone che hanno sempre ipotizzato come King fosse molto più resistente del fortissimo Yonko.
Quando Luffy ad Onigashima si trovò a lottare contro Kaido, applicò il suo Haki del Conquistatore ai propri attacchi, e grazie a ciò sentì come essi riuscissero a “penetrare” le difese di Kaido ad un livello soddisfacente. Per quanto riguarda la lotta tra Zoro e King, lo spadaccino non ebbe modo di scalfire il comandante, e anche dopo aver risvegliato il suo Haki del Conquistatore Avanzato Zoro pensò che non avrebbe avuto senso attaccare King mentre le fiamme sulla sua schiena c’erano ancora.
Per questa ragione, i fan hanno ritenuto come King con le sue fiamme sembrasse mostrare una resistenza di gran lunga maggiore a quella di Kaido. Per quanto Kaido potrebbe richiedere un Haki del Conquistatore Avanzato maggiore, quando Luffy lo risvegliò per la prima volta sentì di poter vincere, mentre quando è stato Zoro ad ottenerlo quest’ultimo ha comunque ritenuto di dover aspettare che le fiamme si spegnessero.
Entrambi i Mugiwara lo risvegliarono per la prima volta, e le loro capacità con queste abilità erano quindi ad un livello simile; solo quando Luffy venne sconfitto e poi tornò a combattere, egli mostrò una capacità di utilizzo maggiore di quella di Zoro. Questi eventi, dunque, hanno portato moltissimi lettori a ritenere che King avesse un aspetto che lo rendeva superiore a Kaido, seppur dato dalle sue antichissime origini.
L’affermazione di Luffy in questo capitolo ha portato i fan a riprendere queste vecchie considerazioni e a ritenerle in qualche modo legittimate da ciò che avviene in questo nuovo capitolo. Per quanto i Mugiwara e il CP0 tentino di buttare giù i Seraphim, essi rimangono invincibili fintanto che le loro fiamme rimarranno accese.
