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Lanterna Verde, Ryan Reynolds ricorda il flop: “Troppi soldi spesi sugli effetti speciali”

Lanterna Verde, film del 2011 diretto da Martin Campbell, è uno di quei film che ci si ricorda con meno entusiasmo. All’uscita nelle sale fu distrutto dalla critica e i numeri furono impietosi: basti pensare agli incassi ricevuti, di gran lunga inferiori alle aspettative, superando di poco il budget speso per la sua realizzazione.

Se lo ricorda bene anche Ryan Reynolds, che nel 2011 interpretò proprio Lanterna Verde, recitando insieme all’attuale moglie Blake Lively che interpretava Carol Ferris. L’attore, infatti, è da allora che ricorda negativamente questa esperienza e non è la prima volta che ne critica alcune scelte.

Come riportato da Independent, Reynolds ha ricordato nuovamente Lanterna Verde durante il “Just for laughs” comedy festival, svoltosi nella London’s 02 Arena. In una serie di domande e risposta con Rob Delaney, ha spiegato perché, secondo lui, il film ha avuto così poco successo.

Lanterna Verde

Non è stato caratterizzato il personaggio di Lanterna Verde

Ryan Reynolds, durante le domande e risposte, ha parlato di come questo film sia stato approcciato in maniera troppo all’antica, un modo di fare che alla fine non ha funzionato e non ha dato i suoi frutti.

C’erano davvero troppe persone che spendevano troppi soldi, e quando c’era un problema, invece di dire “Ok, smettiamola di spendere sugli effetti speciali e pensiamo alla caratterizzazione del personaggio!”, continuavano a spendere. Con tutto il rispetto, è un modo davvero antico di vedere le cose. Non ha funzionato.

Reynolds ha poi parlato anche del rapporto con i membri della troupe, con il cast e del film dietro le quinte, ricordandolo con affetto.

C’erano circa 185 persone che lavoravano in quel film. Abbiamo avuto tutti una fantastica esperienza, abbiamo amato girare le scene. Sinceramente, girare il film è stato davvero divertente. Però, sedersi in quella premiere, guardarlo, oh mio dio, è stata dura. Le uniche parole che mi venivano in mente erano “Holy s**t” e “No, no!”. È stato da pazzi. È stata una stranissima sensazione che non voglio assolutamente ripetere.

FONTE

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Giovanni Noto Nani

Giovanni Noto Nani

Scrittore, videogamer, appassionato di fantasy, con l'ambizione di realizzare un sogno: vivere da barbagrigia sulle alture di Hrothgar Alto.

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