Una banda russa chiamata Redan PMC (un riferimento a Gen’ei Ryodan, la Brigata Fantasma in Hunter x Hunter e le lettere per Private Military Company, reso piuttosto noto dal gruppo mercenario Wagner) sta recentemente infastidendo e molestando le persone in Russia e Ucraina. Indossano abiti con il numero 4 disegnato sopra, anch’esso un altro riferimento Hunter x Hunter, e non è del tutto chiaro quali siano i loro obiettivi.
Sembra che una grande percentuale di loro siano minorenni, e secondo la CNN sembrano essere nati come un gruppo volto a “combattere bande organizzate di tifosi di calcio”. Inoltre, gli piace organizzare dei flash mob. Sì, comprendiamo come questa notizia sia piuttosto bizzarra, non siete solo voi.
Il loro “movimento” sembra aver avuto inizio a Mosca, e questi adolescenti si organizzerebbero attraverso dei canali Telegram per poi incontrarsi in luoghi prestabiliti. Un video recente di loro li ha mostrati mentre portavano avanti un “combattimento” all’interno di un centro commerciale nella capitale russa, e i notiziari hanno riportato anche dei tafferugli nella stazione metro di Mosca.
Hunter x Hunter e Death Note invadono l’Ucraina
La notizia è stata riportata da CNN, che riporta come le gang di Redan abbiano iniziato a fare la loro comparsa anche per le strade di alcune città ucraine, causando così ulteriori problemi alla polizia locale. Gruppi di adolescenti si sono radunati a Kiev e Kharkiv, e un 16enne boss di una gang sarebbe stato arrestato a Dnipro.
Quest’ultimo dopo l’arresto è stato autore di un video in cui dichiarava di essere il fondatore di un gruppo di 2500 membri, creato per ottenere soldi attraverso i post pubblicitari, poiché l’argomento “Redan” è popolare sui social media. Egli ha inoltre aggiunto come quest’idea fosse originata dalla Russia con l’intento di destabilizzare.
Anche le autorità russe hanno riconosciuto Redan come una problematica da risolvere con urgenza. 350 persone, di cui 319 erano minori, sono state prese in custodia dalla polizia per via dei loro legami con Redan; a quanto pare, sono stati confiscati bombe carta e coltelli. Anche in Kazan, San Pietroburgo e Novisbirsk sono stati arrestati dei “sostenitori della subcultura Redan”, e questa storia sarebbe giunta fino al Cremlino. Il portavoce Dmitry Peskov li ha definiti “una pseudo-sottocultura che va con un segno meno e che non fa nulla di buono per i nostri giovani”.
Anche gli ucraini si lamentano di questa banda russa che si è riversata in Ucraina, ma credono che la Russia sia stata l’autrice di questo indesiderato “export” con l’intento d’influenzare negativamente i giovani usando campagne di disinformazione su Telegram. La polizia avrebbe bloccato 18 canali Telegram e gruppi creati per condurre campagne d’informazione militare russa.
