The Last of Us nell’ultimo decennio ne ha passate tante: quello che è iniziato come un gioco di grande successo per Naughty Dog, ha poi ricevuto un secondo capitolo tanto atteso quanto ampiamente soggetto di discussioni e dibattiti tra i videogiocatori.
Nonostante ciò, non si può negare che sia stato un prodotto che ha avuto un grande impatto su una larghissima fetta di appassionati di videogiochi di tutto il mondo e di ogni età. Ed è stato proprio tutto questo successo ad averlo portato, oggi, a riproporsi al pubblico come la chiacchieratissima serie live action alla quale stamo assistendo.
La serie inoltre inizia già a guadagnarsi i favori del pubblico, soprattutto grazie alla minuziosità con cui è stata adattata la storia rispetto a quella del videogioco. Il che, per una serie live action, non è affatto scontato. Questo buon risultato ultimamente porta alcuni fan a domandarsi: come sarebbe invece The Last of Us in versione anime? Qualcuno di essi ha provato a immaginarlo utilizzando le AI.
Come sarebbe l’anime di The Last of Us
Come già detto, la serie al momento sta avendo una discreta accoglienza e ad apprezzarla non sono solo molti degli stessi videogiocatori del titolo, ma anche persone che non si sono mai avvicinate al videogioco e che sono state invece catturate dal suo live action.
La narrativa di The Last of Us rimane sempre uno dei punti forti del titolo, e la serie la rispetta nella sua esecuzione riuscendo a trasporre la stessa atmosfera. Un anime riuscirebbe a fare lo stesso? Utilizzando Midjourney, alcuni fan hanno cercato di scoprire come si comporterebbe per lo meno a livello visivo.
L’AI generatrice d’immagini è riuscita a ricreare alcune foto che mostrano il videogioco di Naughty Dog in versione anime, proponendo quattro alternative. La quarta si avvicina sicuramente di più allo stile che avrebbe un vero anime giapponese, e ripropone molto bene l’atmosfera con i suoi toni spenti e scuri. Voi cosa ne pensate? Quale versione preferite?
Intanto, continua a sembrare un periodo piuttosto fertile per i live action. Si attende infatti con trepidazione quello di One Piece prodotto da Netflix, annunciato proprio per quest’anno. Riuscirà questa tipologia di media a risollevare la propria reputazione?
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