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Google svela MusicLM: un AI capace di creare canzoni

Le intelligenze artificiali stanno prendendo sempre più piede nell’utilizzo quotidiano, basti pensare a ChatGPT per la creazione e correzione di testi/codici, oppure DALL·E 2, utilizzata per la realizzazione di immagini realistiche e artistiche da un input testuale.

Nella realtà delle AI OpenAI (proprietaria sia di ChatGPT che di DALL·E 2) sembra essere l’azienda leader, almeno per il momento. Google ha infatti manifestato più volte l’intenzione di voler introdurre dei suoi prodotti in questo mercato, andando tra l’altro così a competere direttamente con Microsoft, dato che l’azienda di Redmond ha annunciato un investimento multimiliardario nei confronti di OpenAI.

In particolar modo, Google ha di recente annunciato Sparrow, il competitor di ChatGPT che, a detta dell’azienda di Mountain View, sarà “la versione evoluta” dell’AI di OpenAI. Inoltre, di recente dei ricercatori di Google hanno anche realizzato un’intelligenza artificiale, chiamata MusicLM, capace di creare dal nulla della musica, anche cantata, partendo da un testo fornito come input.

google MusicLM 1

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I dettagli di MusicLM, l’AI targata Google che genera musica da un testo

Supportata da un set di spezzoni e dati musicali chiamato MusicCaps, della durata di circa 28.000 ore, MusicLM di Google è in grado di comporre musica di quasi ogni genere, dal jazz al pop, passando per il rap, rock e metal.

A differenza delle precedenti AI capaci di realizzare musica, Google sostiene che MusicLM sia molto più fedele all’input testuale dato dall’utente per comporre il brano. Molti di questi esempi sono raggiungibili al sito web ufficiale del progetto.

google musiclm 2

Inoltre, MusicLM è anche in grado di aggiungere ai brani creati anche una voce cantata seppur, in questa prima fase iniziale, sia per molte canzoni priva di significato logico.

Dopo aver preso in input dall’utente il testo contenente il tema del brano, quindi MusicLM è capace di realizzarne una sequenza sonora, o cantata, a 24 kHz lunga all’incirca alcuni minuti.

Anche se si trova ancora in una fase iniziale di sviluppo, producendo risultati ancora acerbi, Google ha tuttavia stabilito che MusicLM rimarrà all’interno dell’azienda, tagliandone quindi l’utilizzo al pubblico, poiché potrebbe essere una minaccia per gli autori musicali.

Google sostiene infatti che, dai test fatti, l’1% della musica generata da MusicLM viene copiata direttamente da un artista umano, questo perché MusicCaps, il database su cui si appoggia l’AI, comprende anche alcune canzoni caricate su YouTube.

Fonte: TechXplore.

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