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Jujutsu Kaisen, l’autore dichiara che non redimerà i nemici “come in Naruto”

Jujutsu Kaisen ha riscosso un enorme successo gli anni passati vincendo premi e guadagnandosi il riconoscimento e l’amore del pubblico. Tra gli shonen attualmente in corso è uno degli anime più seguiti.

Gege Akutami, pseudonimo dell’autore di Jujutsu Kaisen, ha dichiarato un paio d’anni fa tramite un’intervista di non voler seguire le orme di Masashi Kishimoto e della trama di Naruto. E’ uscita recentemente una traduzione dell’intervista che Akutami aveva tenuto in Francia, dove appunto dichiara questo.

“A differenza di Naruto, dove l’eroe parla con questo cattivo [Obito] e finisce persino per fare pace con loro, mi sembra molto improbabile che Sukuna possa accettare Yuji o l’amore degli altri. Lì, è impossibile che possa espiare i suoi peccati”, ha dichiarato l’autore. “Gli ideali di Mahito sono simili a quelli di Sukuna. Volevo evitare il classico tropo di lui che è gentile in fondo. Mahito è intrinsecamente malvagio, pensa solo a far soffrire gli esseri umani nel profondo”.

Jujustu Kaisen

Mahito è uno dei principali nemici di Jujutsu Kaisen, sadico e come sottolinea l’autore malvagio fin nel profondo, è uno degli spiriti maledetti. I personaggi malvagi di Jujutsu Kaisen quindi hanno fermamente intenzione di rimanere tali, nella loro caratterizzazione e nella loro ideologia di fondo, nel loro scopo più intimo.

Naruto ha la capacità di far passare i suoi nemici dalla parte del bene, mostrandogli la via della redenzione, è una caratteristica che diventa tipica del personaggio durante lo sviluppo della trama. In Jujutsu Kaisen invece non abbiamo un personaggio del genere. Sono profondamente legati, come lo è tutta l’opera, all’azione, di conseguenza un personaggio come Naruto stonerebbe nell’ecosistema e nell’ambientazione di Jujutsu Kaisen. Così come anche per le scelte di trama. Gege Akutami non ha intenzione di portare i personaggi malvagi del suo manga verso una strada di redenzione.

Jujutsu Kaisen e il successo del 2022, l’erede degli shonen?

Jujutsu Kaisen si è posizionato al primo posto tra i franchise più renumerativi del 2022. L’opera è uno shonen, pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Jump, racconta la storia di Yuji Itadori, che ingoia il dito di Sukuna, un talismano molto potente che appartiene a un demone, il ragazzo ne diviene l’ospite. Diventa così un posseduto, ma nonostante ciò riesce a mantenere il controllo del suo corpo e a relazionarsi con Sukuna, ai piani alti del mondo della stregoneria viene quindi rimandata l’esecuzione, e il conseguente esorcismo ed eliminazione, del demone Sukuna.

A numeri e a riconoscimenti Jujutsu Kaisen viene spesso considerato l’erede di Naruto e di Hunter x Hunter e la nuova “promessa” degli shonen e della rivista Weekly Shonen Jump. Senza dubbio si tratta di un’opera con uno stile e una personalità sua, tuttavia ritengo che altri manga in passato siano degli autentici colossi difficili da superare, sono nomi importanti, si pensi a Hunter x Hunter. I fan apprezzano moltissimo Jujutsu Kaisen, e solo il tempo da una giusta risposta a certi quesiti, che, a mio parere, talvolta sfociano in discussioni anche abbastanza futili per i fini di un’analisi corretta ed equa.

Jujutsu kaisen

Fonte: Comicbook

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